sabato 26 novembre 2011

Inenascio Padidio in 'Manicomio familiare' per LIBERARE gli amati connazionali dal 'Manicomio Italia'.


L’autore di questo secondo Video contestuale, il cittadino italiano Inenascio Padidio, ragionevole “Pazzo di DIO” (non di se stesso) è l’unica persona legittimata a LIBERARE dal “Manicomio Italia”, gli amati connazionali, del tutto irragionevoli verso I.P., a partire dai Presidenti: GIORGIO NAPOLITANO – RENATO SCHIFANI – GIANFRANCO FINI – MARIO MONTI (succeduto a SILVIO BERLUSCONI, vale a dire, le prime 4 cariche dello Stato Italiano), dal Sommo Pontefice BENEDETTO XVI, Vicario del dolcissimo Cristo in terra, con il Cardinale TARCISIO BERTONE, Segretario dello Stato Vaticano, e, per finire, alla diletta primogenita VALERIA, sociologa precaria in Roma dal 1995.
 

Questo Video (sèguito del precedente: “Il ‘Manicomio familiare privato’ di Inenascio Padidio), l'ho destinato a UN GIORNO PER LA VITA: 24/07/2010, quale mio contributo per il film documentario prodotto da Ridley Scott e diretto dal Premio Oscar - regista Kevin Macdonald, proiettato in prima assoluta al SUNDANCE FILM FESTIVAL del 2011.

Purtroppo, dopo aver fatto le riprese, in data 24/07/2010, mi resi conto che, per la controindicata musica di fondo, questo mio Video è stato “fuori concorso”. Ognuno ha il diritto di esprimere idee ed opinioni, figuriamoci FATTI vissuti e che ancora vivo, felice e totalmente appagato della vita dell'aldiqua (ormai da 8 anni), a prescindere da qualsiasi aldilà.
 

ESTREMA SINTESI della vicenda.

Mi ritrovo in "Manicomio familiare privato" da oltre 15 anni per essermi rifiutato di sottopormi al "Trattamento Sanitario Obbligatorio", disposto (erroneamente e con dolo) nella serata di Mercoledì 02/03/1994 da uno scienziato neuropsichiatra di fama nazionale e non contrastato, successivamente, dal D.S.M. del Distretto Sanitario di appartenenza. Così sono stato condannato di fatto alla "Morte civile" dalla Famiglia con l'avallo dello Stato (Autorità Giudiziaria e Sanitaria), decorrenza 03/03/1994.

Vivo così negletto, in oblio ASSOLUTO degli affetti familiari più cari, definitivamente, dal giorno di Lunedì d'Albis 8 aprile 1996, quando, rientrato alla casa materna (dove lavoravo in proprio e prestavo assistenza notturna a mia madre 88enne degente a letto, in seguito a provvisoria separazione pacificamente concordata con l'amata moglie ANNAMARIA, per superare un'accidentale crisi economica), dopo una normale assenza di due giorni per gita di Pasqua 1996, ebbi la sgradita sorpresa di non ritrovare più a casa la mamma OLIMPIA, per trasferimento a Cosenza, disposto abusivamente, e senza preavviso, dalla sorella MARIAGRAZIA, denominata in famiglia «'a Nennella», con le funzioni supreme di "pubblico ministero"; mentre, il fratello CIRO svolgeva le funzioni di "giudice istruttore" nella mia famiglia di origine, composta di padre, madre + 5 figli maschi e 1 femmina (io sono il terzultimo); entrambi, questi miei due congiunti (+ piccoli di me, rispettivamente, di 1 e 7 anni), così ironicamente erano etichettati dalla nominata indimenticabile genitrice, a motivo della loro solida e benestante situazione patrimoniale conseguita, in notevole contrasto con i restanti loro 4 fratelli 'fannulloni', per non aver saputo acquisire ricchezze e proprietà immobiliari nelle rispettive professioni.

ATTENZIONE! A questo video, per maggiori dettagli, a suffragio della veridicità delle mie principali affermazioni fatte nell'improvvisato filmato segnalo, tra numerosissimi altri, il mio poderoso post, in 2 PARTI, ricco di documenti probanti della vicenda, a questo indirizzo: [http: //tinyurl.com/2dar6gz]

AVVERTENZA: Tutti i videos pubblicati su VIMEOPlus, tutto quanto da me pubblicato (testi e documenti) sul canale YouTube [youtube.com/user/Inenascio], sul blog [eascioblog.blogspot.com], sul blog secondario: «Provvidenziale "Pazzo di DIO"» e, infine, su [tinyurl.com/33q3evq], è rilasciato con licenza d'uso totalmente LIBERA incondizionatamente (quindi anche a fini di lucro). Unica mia raccomandazione è quella di citare sempre "Inenascio Padìdio" (o uno solo dei due) e mai riportare il relativo nome e cognome anagrafico, con relativo domicilio (emergente nei documenti pubblicati), per rigorosa osservanza della vigente legge sulla privacy. Grazie!

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Chiunque è autorizzato a fare, liberamente e senz'alcun limite, qualsiasi domanda che riterrà opportuno, al fine di chiarire meglio tutta la mia vicenda, di indubbia natura arcana per il benessere dell'intera umanità, indistintamente. Grazie!