martedì 23 agosto 2011

I "Fratelli d'Italia" salveranno l'Italia, l'Europa e le Nazioni di tutti i Continenti.


Il titolo di questo post è l'oggetto della MISSIVA che, dalle prime ore di ieri, per 18 ore di seguito, non mi è stato possibile inviare al Signor Presidente della Repubblica, onorevole GIORGIO NAPOLITANO. Nella giornata dell'altro ieri, dopo aver seguito interessatamente sul web il Suo autorevolissimo intervento al Meeting di "Comunione e Liberazione" della prestigiosa Kermesse di Rimini.
Mi sono affacciato sul portale www.quirinale.it. In alto a destra v'è il pulsante POSTA --> scrivi al Presidente.
Mi si è presentata la pagina intitolata:


La Posta

Attraverso questa pagina potete inoltrare le vostre comunicazioni.

Avvertenza:

Ulteriori indicazioni, quali ad esempio recapito telefonico ecc., possono essere liberamente riportate all'interno della zona destinata al testo del messaggio.


Ho riempito doviziosamente il FORM e sono addivenuto alla finestra: Testo della missiva:

Ho impiegato 3-4 ore per abbozzare "a braccio" il seguente testo:

Carissimo Presidente GIORGIO NAPOLITANO,
ieri l’ho seguita dal PC connesso con SKY-Tg24, ed ho ascoltato il vibrante intervento al MEETING di "Comunione e Liberazione", circa la svolta... al problema del DEBITO PUBBLICO.
Ebbene, il presente messaggio Le dà una provvidenziale RISOLUZIONE per il nostro Paese e, conseguentemente, come specificato in oggetto.
Sappia che sono titolare di un DIRITTO SOGGETTIVO ASSOLUTO, con valore ERGA OMNES, contemplato nel nostro ordinamento giuridico, che posso così sintetizzare:

Trattasi di un FATTO squisitamente giuridico, che io, in seguito a madornale errore medico neuro-psichiatrico, ad opera di uno scienziato, mi ritrovai condannato di fatto a ignominiosa MORTE CIVILE e, conseguentemente, abbia visto disintegrare la mia famiglia acquisita, composta dell’amata moglie e dilette 3 figlie. In data 03/03/1994, in attesa di fare emergere la verità di essere persona SANA di MENTE, fui costretto come a “divorziare” dai familiari di origine e acquisiti. In data 13/06/1994 mi rivolsi in extremis al Ministro di Grazia e Giustizia, onorevole avvocato ALFREDO BIONDI del 1° Governo BERLUSCONI (vedi documento: http://tinyurl.com/34u2q3o), per rivendicare l’intero patrimonio posseduto dal medico, che certificò essere io affetto da PSICOSI DELIRANTE e rilasciò (a mia insaputa) documentazione ai familiari d’origine, che io necessitavo «in atto di un trattamento sanitario obbligatorio, essendo pericoloso per sé e per gli altri». Avrei dovuto trascorrere 30 giorni nella VILLA dei GERANI a Capodimonte di Napoli, dove prestava servizio il medico, per essere sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio a base massiccia di HALDOL e altri farmaci neurologici. Cura a cui opposi un RIFIUTO assoluto, rispondendo ai familiari che la mente io l’avrei curata ad essi, al medico e a tutta l’Italia!

A distanza di 17 anni, a titolo di RISARCIMENTO, per trovarmi ancora emarginato in MANICOMIO FAMILIARE di mq 16, perdippiù privato dei diritti più elementari sanciti nei Princìpi fondamentali della nostra Costituzione e nella “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”, ogni connazionale mi dovrà pagare quanto io comunicai al citato Ministro BIONDI, vale a dire oggi, l’onorario spettantemi è di € 50 milioni, godendo però della franchigia (o abbuono) di € 3.000.000,00. Prevedibilmente, sarà di circa il 90% la popolazione italiana che non possiede patrimoni personali superiori a detto importo di franchigia, per cui, tale stragrande maggioranza, non mi dovrà risarcire di 1 €; mentre, sarà costretta a pagarmi per Legge il restante 10% della popolazione ricca d’Italia, della sola ricchezza SUPERFLUA. Si tenga in debito conto che vi sono ben 333 massime Personalità Politiche, Giuridiche, Ecclesiastiche, Imprenditoriali, Artistiche e Culturali, che mi dovranno favorire interamente il patrimonio, sempre godendo della franchigia (o abbuono) di € 3.000.000,00, con la possibilità equa di giustizia, di poter elevare detto importo di franchigia per le Personalità particolarmente ricche come, ad esempio, il Presidente SILVIO BERLUSCONI.

Ecco come si ricaverà una montagna di soldi per ammortizzare il DEBITO PUBBLICO, senza lacrime e sangue di nessuno, senza violare lo Stato Italiano alcun Trattato di Lisbona o altro Trattato Internazionale!
Ora, è del tutto naturale che Ella e chicchessia non ci stia, probabilmente, a tale nuova situazione che verrebbe a determinarsi! Perché? Perché poi risulterei il PADRONE dell’ITALIA, al posto di Dio! Come si supera tale ostacolo? Tale ostacolo è superabile considerando che:

1) io sarei un DIO LAICO sconosciuto, con gli attributi di bontà, misericordia e quant’altro, eccetto la ONNISCIENZA, al posto della quale posseggo la ONNIGNORANZA, pertanto, mai potrei vantarmi di alcunché; anzi, ancora ribadirei, ove mai qualcuno mi tacciasse di essere come Dio, di ritenermi soltanto persona 3 volte stupida e... nulla di più!;

2) in verità, dovrei essere considerato quello che sono: un autodidatta ATTORE-Interprete della meravigliosa MENTE CREATRICE di tutte le cose visibili e invisibili. Così sarò RIABILITATO dallo status di MORTO CIVILE, non più considerato PAZZO IRRAGIONEVOLE seppellito in MANICOMIO FAMILIARE di mq 16 da oltre 15 anni, e potrò ricevere finalmente visite e risposte scritte, dopo oltre 20 anni, dalle due dilette figlie superstiti: VALERIA, classe 1966, sociologa in Roma dalla metà degli anni ’90, e CINZIA, classe 1972, coniugata a Napoli dal 2004 (non conosco né il marito, né il bambino procreato), quando, per consentire loro di studiare e laurearsi, ho lavorato appassionatamente 16 ore/die per circa 30 anni (1964-1993).

Mi ritengo, insieme alle figlie (sia chiaro, per me assolutamente innocenti), VITTIMA, come milioni di famiglie italiane, del sistema sociale PROFONDAMENTE INGIUSTO vigente in Italia e nel mondo globalizzato, per cui, combatto dal 25/10/1993, con Amore forte come la morte, e combatterò fino all’ultimo respiro di vita, sostenuto pienamente dalla meravigliosa Divinità, della quale non finirò mai di gloriarmi in Essa.
Facciamo Grande la nostra amata Patria! Nella fausta ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d'Italia.
In attesa, comunque, di riscontrarLa, rispettosi saluti :-D

Enrico Ascione (vita reale)
Inenascio Padidio (sul web)
Telefax: 081/xxx.xx.xx
Cell.: 333/xxx.xx.xx

Terminata la battitura, dopo svariate riletture, pigiando il bottone Invia, mi è uscita la pagina con la scritta:

ERRORE Si è verificato un errore interno. La invitiamo a riprovare più tardi.

Con rammarico, segnalo che, nell'arco di 18 ore, ho riprovato circa 100 volte ma sostanzialmente è impossibile per un cittadino comunicare col Presidente della Repubblica. Il che fa a pugni con il "linguaggio della verità", evocato proprio ieri dal Capo dello Stato.
Così mi sono determinato di indirizzare al Presidente GIORGIO NAPOLITANO la presente Giga-mail, che pubblicherò dove riterrò opportuno e che invierò, per Cc e Ccn, a 1.500 più autorevoli destinatari in 3 giorni, in rappresentanza esemplificata di tutti i connazionali.

Con la presente MISSIVA, il Presidente GIORGIO NAPOLITANO è da me invitato a rispondermi, comunque, per sé, a prescindere se poi valga o no per tutti i connazionali, onorando la Sua triplice incommensurabile dignità: di Uomo (= a me e a qualsiasi altro cittadino), di Custode della nostra Costituzione e di primo Magistrato d'Italia. Per approfondire la conoscenza della mia persona, segnalo questa mia precedente Lettera di trasmissione, contenente una molteplicità di documenti da me inviatogli, in data 06/11/2006, unitamente ad altre 5 Personalità dello Stato Italiano e Segretario dello Stato Vaticano.

Infine, se ancora, dopo oltre 10 anni, non riceverò alcun riscontro suscettibile d'intraprendere la via per ammortizzare efficacemente il nostro maledetto DEBITO PUBBLICO, addivenendo a quanto in oggetto specificato, si avrà la certezza che io sulla terra sono stato posto dalla Divinità: "Oltre l'uomo e oltre Dio", come specificato nel recente POST comprendente il 18° Video-Inenascio su YouTube e su Arcoiris TV. Vale a dire, che se ancora riscontrerò indifferenza da IRRESPONSABILI, a me non togliete una sola briciola del benessere conseguito, però Voi procrastinate la felice risoluzione dei problemi dell'Italia e del mondo intero. Intendiamoci: è naturale contrapporsi alla mia persona, ed è quanto è giusto che sia, soprattutto per poter continuare a vivere io senz'alcun protagonismo sensazionalistico per la mia persona, tanto da non divenire neanche un personaggio pubblico.

Occorre però, necessariamente, che chiunque faccia SUA la mia CAUSA LEGALE umana (troppo umana), affinché il BENE ricada su di sé! Comincerò a gioire non più per me solo ma anche per il prossimo mio, in primis per le due dilette figlie superstiti, che non mi praticano da 20 anni! Da persona non addottorata, spero di essermi spiegato. Se no, qualcuno mi aiuti a spiegarmi meglio con domande ritenute più opportune per dissolvere dubbi e perplessità. Grazie! Pace e bene dal SERVO di TUTTI

I.P.

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SENECA: "Chi curerà l'intera umanità dei NORMALI che sono malati?" Curerà e guarirà l'ANORMALE innamorato "pazzo-stolto-debole" di DIO, alias
Inenascio Padìdio
http://tinyurl.com/39uudba

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INFORMAZIONE

Qualsiasi più semplice utente che abbia letto questo mio post, deve sapere che per me Egli riveste molta più importanza delle Prime 4 cariche dello Stato, del Governo, delle opposizioni e dell'intero Parlamento di Senatori e Deputati messi insieme! Ma perché? Perché con tutti questi signori mi sono relazionato da oltre 15 anni, senza che NESSUNO di essi mi caga minimamente. Ma perché? Per due motivi:

1) Fanno parte della minima percentuale del 10% della popolazione ricca d'Italia che mi dovranno pagare della loro ricchezza SUPERFLUA (da essi non ritenuta tale) per ammortizzarere efficacemente l'insostenibile macigno del DEBITO PUBBLICO.

2) Mi ritengono una sola noce in un sacco che non fa rumore. Ed è vero! Purtroppo, miracoli non posso fare, per essere DIO LAICO mancante della ONNISCIENZA. Come superare tale ostacolo? Si potrà superare con il seguente:

CONSIGLIO

Qualsiasi semplice utente, che davvero si è rotto il cazzo del mondo di merda in cui vive, con lacrime e sangue, con prospettive future di DISPERAZIONI e SUICIDI, per evitarlo, dovrà scaricare questo post, metterlo in una busta e inviarlo per Posta prioritaria al "Signor Presidente della Repubblica GIORGIO NAPOLITANO - Palazzo del Quirinale - Roma". Non mi permetto di indicare quattro righi da scrivere per presentare questo mio post, per non mettere limiti alla personale intelligenza. Ognuno scriva quanto reputa più opportuno scrivere.
Necessita molto, che l'inquilino del Colle cominci a riflettere, che non rappresento una SOLA NOCE CHE NON FA RUMORE, pertanto, si potrebbe profilare di finire i Suoi giorni terreni con eclatante sentenza di ALTO TRADIMENTO della Costituzione Italiana, al che certamente acquisirebbe saggezza su cosa fare per dare il futuro di PACE, PACE PACE, che merita il Glorioso Popolo Italiano. Attenzione! Perché GLORIOSO? Non sembrerebbe! Invece sì! Perché è stato scelto dal nostro meraviglioso DIO-Padre di Gesù Cristo e di tutti noi, per far scoppiare una bomba di PACE MONDIALE, partendo proprio dall' ITALIA. Così sia!

lunedì 15 agosto 2011

Per il DEBITO PUBBLICO: "Oltre l'uomo e oltre Dio" di EMANUELE SEVERINO, da me invitato a RESPONSABILIZZARSI



Questa mattina ho realizzato il 18° Video-Inenascio su YouTube, in onore della Santissima Vergine MARIA: ‘a Mamma ‘é tutt’é mamme do' munno. (Traduzione: La Madre di tutte le madri del mondo).

Titolo completo del post (da implementare il relativo video a fine testo):

Per il DEBITO PUBBLICO: “Oltre l’uomo e oltre DIO” di EMANUELE SEVERINO, da me invitato a RESPONSABILIZZARSI, per sgravarci dell'insostenibile macigno del DEBITO PUBBLICO dello Stato Italiano.

Ho conosciuto, l’emerito professore EMANUELE SEVERINO all’età di 58 anni nel 1997, quando mi trovavo nell’8° anno della mia iniziazione cristiana. Come lo conobbi?
Lo conobbi dalla Rivista PANORAMA n. 1 del 09/01/1997: feci conoscenza di 2 massimi protagonisti di oggi della STORIA del PENSIERO: Monsignore ANTONIO LIVI, seguace di san Tommaso, il filosofo che piaceva a Papa Wojtyla, e il professore EMANUELE SEVERINO, che riconduce alla nascita della Filosofia di Parmenide e, per quanto mi risulta: giustamente osannato dal Gotha della Filosofia italiana del nostro tempo.
Ecco qui la Rivista alle pagine 114-115:
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Mi recai in libreria per acquistare del Monsignore ANTONIO LIVI: La Filosofia e la sua Storia, in 4 volumi, per complessive pagine 2500 circa. Eccoli qui: ……………………………………………………………………………………………………


Di EMANUELE SEVERINO, cominciai ad acquistare:


1) Pensieri sul Cristianesimo, Rizzoli, 1995. Opera piacevolissima, stupefacente, che lessi 3 volte di seguito. Tra tante affermazioni sensazionali, l’Autore afferma la inesistenza della Fede senza il dubbio spesso evocata da Gesù nei Vangeli.


A questo punto è bene precisare: ma chi sono io? Sono l’innamorato “pazzo-stolto-debole” di DIO, munito della “Fede in Cristo” senza il dubbio!
Decorrenza: 25/10/1993. In seguito si preciserà meglio.
Successivamente, ho poi continuato, appassionatamente, ad acquistare:


2) La Buona Fede, Rizzoli, 1999;


3) Il mio scontro con la Chiesa, Rizzoli, 2001;


4) Oltre l’uomo e oltre Dio, il Melangolo, 2002;


5) La Gloria, Adelphi, 2001;


6) Dall’Islam a Prometeo, Rizzoli, 2003;


7) (Con VINCENZO VITIELLO):
Il Decalogo: Ricòrdati di santificare le feste, Libro + CD, Albo Versorio, 2007;


8) A CESARE e a DIO. Guerra e violenza in controluce,
Biblioteca Universale Rizzoli, 2007;

9) L’identità della follia. Lezioni Veneziane, Rizzoli, 2007;

10) (Con EDOARDO BONCINELLI, altro mio interlocutore
n. 256 di 333):
DIALOGO su Etica e Scienza, Editrice San Raffaele, 2008;


11) Immortalità e destino, Rizzoli, 2008;

12) LA BUONA FEDE. Sui fondamenti della morale,
Biblioteca Universale Rizzoli, 2008;

13) MACIGNI E SPIRITO DI GRAVITÀ:
Riflessioni sullo stato attuale del mondo
, Rizzoli, 2010.

Con questo video intendo concordare con il venerabile filosofo dell’ESSERE, che, a suo dire: «… l’Essere è infinitamente di più rispetto a ogni dio, e quindi anche al Dio cristiano…». SEVERINO da me ha ricevuto dal Dicembre 2000 al Dicembre 2005, una scrittura oceanica: la Tredicesima Epistola della mia unica opera LA DIVINA COMMEDIA BIS, con allegato il documento personalizzato n. 134 di 333, intitolato Dichiarazione di Responsabilità, dove rivendico il mio DIRITTO-DOVERE di guarire i miei connazionali, naturali “handicappati psichici”, con la più potente delle medicine, che è l’AMORE o Carità di DIO-ESSERE, da me praticata, e che viene prima della Verità di Gesù Cristo.

Questa è l’unica lusinghiera risposta ricevuta da
EMANUELE SEVERINO:

«
16.3.2003 - Gentile Signor Padìdio, - di ritorno a casa dopo un - periodo di assenza ho trovato - la Sua lettera, che contiene - molte cose interessanti e - intelligenti. E La ringrazio per la stima che ha - per me. - Con molti auguri cordiali - per la Sua attività, - Emanuele Severino».

Faccio notare che, allora, la mia “attività” aveva l’unico scopo di guadagnare, sapientemente, tanti e tanti soldi più che sufficienti a liberare lo Stato Italiano dal fardello del “Debito pubblico”, ovvero che non si disintegrasse, a causa del debito, come si era disintegrata la mia famiglia, a partire dal 23/07/1991.
Dal volume Oltre l’uomo e oltre DIO, voglio leggere due passaggi notevolmente significativi, da pag. 15:

«
... perché Dostoevskij evita di affermare, insieme, Cristo e la verità? Perché organizza il proprio discorso in termini di aut-aut? Perché, vedendo l’incompatibilità tra Cristo e la verità, non accetta, ciononostante, entrambi? Alla tesi di Dostoevskij che, se Cristo fosse la smentita della verità, lui sceglierebbe Cristo, bisogna chiedere: perché qualcosa non può stare insieme alla propria smentita? [Ci deve stare! Proprio come ho affermato io per iscritto, sin dal 25/10/1993, vale a dire, che la Verità di Cristo porta con sé anche la verità della Bugia di Satana, nota mia].»;

e, dalle pagine 108 e 109:

«
Nella sua essenza autentica l’uomo è oltre l’ “uomo” e oltre ogni “Dio”.»;

«
Ora si può aggiungere che, nella sua essenza autentica, anche il mortale sta al di sopra di “DIO” e dell’ “uomo”, perché il mortale crede sì nell’esistenza di “Dio” e dell’ “uomo”, ma insieme è lo sguardo eterno che vede la Follia di questa fede. [“Follia” che è Sapienza di Dio, rivelataci dal Sommo Apostolo Saulo di Tarso, nota mia]»;

mentre, da questo Libro + CD, con il filosofo cristiano VINCENZO VITIELLO, ascoltiamo la parte finale, in circa 15 minuti di EMANUELE SEVERINO, del quale riporto di seguito i 4 magistrali capoversi che chiudono il libro:

«
E allora, forse, quel tempo sarà il tempo che noi già da sempre siamo; perché noi siamo già da sempre di più di quello che crediamo di essere.

A me piace dire: siamo dei re che credono di essere dei mendicanti.

Quello sarà forse il tempo in cui il re acquisterà coscienza della propria regalità, cioè del proprio non essere un nulla originario che ha bisogno di un salvatore divino – tecnologico. Ma acquisterà coscienza della propria essenziale appartenenza all’essere, del proprio essere di per se stesso “salvo”.

Andiamo cioè verso una dimensione in cui lo stesso festivo, lo stesso senso della vita e della morte, viene lasciato dietro: è la dimensione che si pone saldamente al di sopra di tutto, è il problema, in relazione al quale, tutti i problemi che ci poniamo sono ben poca cosa.».

Ora ascoltiamo SEVERINO: ..........................................................................................................................................

Dulcis in fundo, posso felicemente concludere: la metafisica (= astrattezza) di EMANUELE SEVERINO è perfetta, quanto altrettanto lo è la mia, che però è fisica (= concretezza), perché Egli è dotato dall’ESSERE, della mia stessa Fede, con la differenza che nella Sua mente vede se stesso al posto di DIO: infatti, ci ha confessato la verità che noi non possiamo “vedere la Sua Mente” (di un RE giusto?); mentre io, dotato dallo stesso ESSERE, della “Fede in Cristo”: infatti, la mia Mente è trasparente, come quella spontanea di un bambino ingenuo e ignorante immenso. Così ogni mortale si potrà riconoscere RE e non + un mendicante, senza + potersi disperare!

Tradotto in SOLDONI di Euro, EMANUELE SEVERINO, ai termini di legge del nostro “Diritto positivo” vigente, mi dovrà risarcire con l’intero patrimonio accumulato nella vita, godendo però di una soddisfacente franchigia (o abbuono) di € 3.000.000,00, per continuare a godersi la vita e per potere ereditare la giusta ricchezza ai Suoi discendenti.
Urge correggere l’assoluta indifferenza, dell’intera collettività italiana, alla triste realtà, che io, per un madornale errore medico neuro-psichiatrico, peraltro doloso, sia stato condannato di fatto, ignominiosamente, alla Morte civile (come lo fu Cristo alla Morte di croce) da oltre 15 anni e mi trovi ancora seppellito in Manicomio familiare di mq 16, perdippiù privato dei diritti sanciti nei Princìpi fondamentali della nostra Costituzione e nella “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”.
Se accetta il mio DIRITTO Soggettivo-Oggettivo insieme, EMANUELE SEVERINO, dimostrerà di essere persona RESPONSABILE, per rigenerare magnificamente il Popolo Italiano. Viceversa, se non l’accetta, dimostrerà che io risulti immensamente superiore all’ESSERE, in quanto sarà da me ritenuto un bambino del tutto INNOCENTE, a cui non posso imputare e condannare, perché “Totalmente incapace d’intendere e, pertanto, LIBERAMENTE volere”, il che sarebbe una palese ASSURDITÀ.

Infine, scongiuro accoratamente, gli operatori dell’informazione giornalistica, dopo di aver visionato Eascioblog per conoscere ulteriori dettagli, di contattare il professore EMANUELE SEVERINO, di fargli visionare questo video, perché dalla Sua risposta, si SALVERÀ da ogni crisi economica, ambientale e di civiltà, l’Italia, lo Stato Vaticano, l’Europa e le Nazioni di tutti i Continenti.
La “DIVINA COMMEDIA” del Sommo Vate DANTE ALIGHIERI, sarà sostituita dall’opera epistolare e profetica del sottoscritto sommo ignorante, intitolata: “LA DIVINA COMMEDIA BIS”. Come pure, il sistema maestoso e coerente di HEGEL (in vigore da circa 3 secoli nei 4 poli della terra), sarà sostituito da quello nuovo, che saprà elaborare la Mente maggiormente dotata di EMANUELE SEVERINO (o da qualche Suo discepolo). Inoltre, Egli dovrà rispondere a me, unicamente per Se stesso, sarò poi io a rivolgermi nuovamente all’intera classe politica del nostro amato Belpaese, per affermare il Primato della Politica e della Persona umana.

Pace e bene dal “pazzo-stolto-debole” di DIO, Inenascio Padìdio, alias signor NESSUNO, servo di TUTTI. Ciao, ciao!...




In questo video, non solo Emanuele Severino ma tutti gli utenti connazionali sono chiamati in causa per RESPONSABILIZZARSI nei miei confronti. Ognuno dovrà rispondere per se stesso, perché risulta terribilmente FUORI-LEGGE verso di me.

Urge scuotere l’indifferenza dell’intera Società italiana, della realtà UNICA, che io, per un madornale errore medico neuro-psichiatrico, peraltro doloso, sia stato condannato di fatto, ignominiosamente, alla MORTE CIVILE (come lo fu Cristo alla MORTE di CROCE) da oltre 15 anni, e mi trovi ancora seppellito in Manicomio familiare di mq 16, perdippiù privato dei diritti sanciti nei Princìpi fondamentali della nostra Costituzione e nella “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”. A me potete dire solo che sono pazzo; mentre io Vi ho indicato il SENTIERO del GIORNO, per continuare a vivere nella Gioia della Gloria di essere “Figli di Dio”. Ho la FEDE in CRISTO senza il dubbio, e solo mio tramite l’ITALIA e il mondo intero si potranno SALVARE, con la risoluzione del DEBITO PUBBLICO, senza versare una sola goccia di sangue.

Praticamente, ogni mio connazionale mi dovrà risarcire di Euro 50 milioni, godendo però della franchigia di Euro 3.000.000,00 per essere cor-responsabile del FATTO che io sia ridotto a un MORTO CIVILE nello status della vita reale. Non l’ho sognato ieri! L’ho comunicato in data 13/06/1994 al Ministro di Grazia e Giustizia, onorevole avvocato ALFREDO BIONDI del 1° Governo BERLUSCONI.

Dopo 17 anni mi ritrovo ancora come allora, agli occhi delle mie 2 dilette figlie superstiti.
Intanto, io vivo da Dio dal 01/11/2003. Mi rammarico per le figlie e per tutti i connazionali.

Per maggiori dettagli:

http://inenascio.splinder.com/media/22982786

http://eascioblog.blogspot.com