sabato 2 giugno 2012

Oggi ricorre il 66° ANNIVERSARIO del passaggio dallo “Statuto Albertino” alla “Costituzione Repubblicana”, avvenuto nei giorni 2-3 Giugno 1946


Come se non bastasse la gravissima crisi economica realizzata e resa “quasi irreversibile” dai vertici della UNIONE EUROPEA a Bruxelles, come da confessione shock fatta nel seguente video dal nostro austero e rigoroso Presidente MARIO MONTI:





Ma come ca...volo si fa a festeggiare la Repubblica Italiana? 
Questa è la domanda che, in primis, rivolgo all’infelice nostro Capo dello Stato, Presidente GIORGIO NAPOLITANO.
Quando ci troviamo a piangere atroci lutti e gigantesche devastazioni (in atto da due settimane), causate da eventi sismici nella Regione Emilia Romagna, una tra le più laboriose regioni italiane. 
Per me, vi è una sola risposta: TUTTI PAZZI fuori di testa!
Profondo è il mio sentimento di compassione che nutro per l’intera Società Italiana.


La nostra BELLA PATRIA ITALIA, purtroppo, è devastata da terremoti e, diffusamente, a forte rischio sismico. Se c’è una cosa, che proprio non si dovrebbe fare in Italia, è trivellare la terra per estrarre petrolio, per ottenere che cosa? Formalmente, per lo sviluppo economico; sostanzialmente, per rendere PEZZENTI le popolazioni che usufruiscono delle “ricche” royalties e ARRICCHIRE pochi soggetti sfruttatori italiani e stranieri (Basilicata docet!).
L’estrazione del petrolio, probabilmente, comporta attività sismica. Di certo comporta grave danno ambientale e inquinamento nocivo per la salute animale, vegetale e umana.


Risale a 3 anni fa la preziosa  INFORMAZIONE della professoressa MARIA RITA D’ORSOGNA, fisico – docente presso l’Università Californiana, registrata nei seguenti 3 eloquenti video:










Onore, lode e gloria a questa coraggiosa donna!
Si batte da 5 anni contro la petrolizzazione dell'Abruzzo e del resto d'Italia.

«In Italia - c’informa la professoressa MARIA RITA D’ORSOGNA – operano quasi tutte le multinazionali atte all’estrazione del petrolio. Il territorio italiano è molto ambìto. Il petrolio italiano è di qualità scarsa ma non dovendo pagare quasi niente, e a volte niente, le multinazionali in Italia hanno un guadagno di circa il 100%. Provocano danni incalcolabili tra i quali eventuali attività sismiche e poi vanno via col massimo profitto».

Voglio terminare questo post con qualche riflessione che faccia comprendere chiaramente, come e perché il Glorioso Popolo Italiano (attenzione, “glorioso” perché scelto da DIO affinché si svegli dal lungo “sonno della ragione” e decida, liberamente, di RISORGERE a nuova meravigliosa vita, così ché, copiato dai Popoli Europei, possa RISORGERE e prosperare il Pianeta Terra).

Meno male che, almeno, le Autorità Italiane hanno deciso di festeggiare la Repubblica all’insegna di saggia sobrietà, assicurando alle popolazioni terremotate la massima solidarietà per fronteggiare il terribile sisma in atto da due settimane.
Il Ministro dell’Ambiente, CORRADO CLINI, ha cominciato a dare in Parlamento i primi dati dei danni causati dal terremoto, sia in termini di perdita di vite umane (mi pare di aver sentito 17 morti nell’ultimo evento, da aggiungersi ai 7 precedenti), sia in termini di perdita di beni materiali.

Profondo mio cordoglio per le vittime del terremoto e commozione alle lacrime per i familiari superstiti, quelli che hanno perso tutto.

Inoltre, rifletto lucidamente sull’informazione del Ministro CLINI, che i danni materiali ammontano a Euro 5 miliardi, e che, poi, occorrono circa 40 miliardi per bonificare l’intero territorio italiano. Pertanto, abbiamo un totale di Euro 45 miliardi. Cosa rappresenta tale importo? Come va oggi il cosiddetto “Termometro della fiducia”, ovvero, il famigerato “dio Spread” (differenziale tedesco), rappresenta l’equivalenza degli interessi sui BOT, CCT e altri titoli del DEBITO PUBBLICO, che è costretto a pagare il Governo Italiano OGNI 6 MESI (!). A questa immane tragedia, occorre aggiungere le varie decine di suicidi per disperazione avvenuti in Italia dall’inizio 2012, a causa della gravissima crisi economica. Infine, l’assurda disoccupazione di oltre 2 milioni di giovani dai 16 a 25 anni!

Queste sono le conseguenze dolose della TRUFFA astronomica perpetrata oggi, legittimamente (con blindatissimi Trattati Internazionali), dalla BCE, con la stra-potente MONETA DEBITO.

Non mi resta che evocare il celeberrimo, verace aforisma del compianto geniale professore GIACINTO AURITI: «Tutti possono prestare denaro tranne chi lo emette».

Grazie a DIO, che ha deciso sia giunto il tempo di mettere la parola FINE a tale INGIUSTIZIA UMANA, servendosi della mia umile persona, che vive i residui giorni terreni, unicamente, per il compimento della Volontà Divina.

Inenascio Padìdio