giovedì 31 dicembre 2009

Prova PRATICA dell'Esistenza di DIO (quello di Gesù Cristo, la cui Religione più predica bene ma si pratica malissimo, in Italia e Vaticano).

Notare al collo 3 simboli molto significativi: 1) Chiave di Gerusalemme per risolvere ogni crisi,
2) Mia Fede in Cristo priva del "dubbio metodico", 3) Croce di Cristo, Redentore del genere umano.



Per chiudere quest'anno 2009, presento un originalissimo post augurale per il Nuovo Anno 2010.
Per risolvere l'immenso problema di DIO, abbiamo la «Prova ontologica di S. Anselmo», abbiamo le «Cinque prove del dottor Angelico S. Tommaso d'Aquino».
In questa fine primo decennio del terzo millennio, presento la «Prova PRATICA dell'Esistenza di DIO del "Pazzo/Stolto/Debole di DIO" Inenascio Padidio».


TESTIMONIANZA su apposito form di ZENIT – IL MONDO VISTO DA ROMA - del 29/12/2009 15:30:

E-mail: inenascio@gmail.com

Nome e cognome: Enrico Ascione (username da usare: Inenascio Padidio).

Organizzazione (facoltativo): AUTODIDATTA – Educatore scientifico dell’AMORE (no profit)

Soggetto del messaggio: Prova PRATICA dell’Esistenza di DIO (quello di Gesù Cristo, la cui Religione più si predica bene ma si pratica malissimo, in Italia e Vaticano).

«Se Dio non ci fosse, bisognerebbe inventarlo» (Benedetto XVI). Parole sante!

Il Nostro Santo Padre Tedesco, ex Cardinale Joseph Ratzinger (Vicario del dolcissimo Cristo in terra) è ben servito da Inenascio Padidio, servo di tutti i servi esistenti.

Alla cortese MASSIMA ATTENZIONE della Redazione Italiana di ZENIT.

AVVERTENZA:

Testimonianza, più UNICA che rara, da affezionato Vs. benefattore “una tantum” di Euro 100,00 del 23/01/2009.

Qui, con immensa gioia, s’informa di una vicenda, squisitamente giuridica originalissima, inaudita in assoluto per ogni tempo passato, presente e futuro, di valore incommensurabile, che offro a titolo di GRATIFICAZIONE, per l’encomiabile attività informativa in Italia e nel Mondo di ZENIT – IL MONDO VISTO DA ROMA.

1) In data 25 Ottobre 1993, nel 4° anno della mia iniziazione cristiana, quando avevo 54 anni, ho vissuto un episodio mistico, simile a quello di S. Paolo, dove il Sommo Apostolo delle Genti, del quale sono svisceratamente appassionato, racconta che fu rapito al 3° Cielo.

Dopo la visione mi definivo il "Pazzerello del Signore", mentre tutti i familiari cominciarono ad etichettarmi “pazzo irragionevole”.

Il significato della visione era che si doveva consolidare sulla terra il “Regno di DIO”, il quale è di questo mondo, come attesta esplicitamente il Pater Noster, unica preghiera consigliata dal Signore GESU’ CRISTO.

2) Mercoledì 23 Febbraio 1994 (a 4 mesi esatti dalla “visione mistica”) ebbi una lite dai toni altisonanti con l’unica sorella MARIAGRAZIA (donna letteralmente assatanata del “dio Soldi”, pur dichiarandosi cristiana).

In detta lite, per stravincere, quando ad un certo punto mia sorella mi gridò, da vera pazza irragionevole: «Tu da 3 anni stai con mamma e non stai più con moglie e 3 figlie, perché sei stato punito da DIOOOOOO!». A queste parole, mi ricordai della reazione che ebbi nella visione, quando mi chinai a terra camminando come un cane, leccando con la lingua 3 volte il polveroso pavimento, in segno di obbedienza a Dio.

Feci la stessa cosa, in più gridai con tono immensamente più forte del suo: «Io so-no il paz-zo di Dioooo!.... io di-mo-stro Diooooooo!

Praticamente, ero ben conscio di SIMULARE una persona che ha "totale fratturazione dell’io” (cosa che posso ripetere con disinvoltura quando e come voglio, tanto che ho intenzione di fare un bel 4° video su YouTube, per far conoscere “Il pazzo del Signore” in tutto il mondo).

3) Mercoledì 3 Marzo 1994 (dopo 7 giorni esatti dalla lite), uno scienziato neuropsichiatra di fama nazionale, a mia insaputa, consegnò a due miei stretti congiunti, in seguito a loro espressa richiesta, un terribile certificato del seguente tenore: «Certifico che Enrico Ascione, … di anni 55… è affetto da ‘Psicosi delirante’. Egli necessita in atto di trattamento psichiatrico obbligatorio essendo pericoloso per sé e per gli altri» (segue firma).
A questo certificato aggiunse Terapia per 30 gg., in attesa di ricovero, con forti dosi di HALDOL fiale e gocce, «elevando la dose dopo 5 gg.» + altri farmaci neurologici e ipotensivi.

4) Giovedì 4 Marzo 1994, mio fratello CIRO e la moglie GRAZIA si precipitarono da me verso mezzogiorno, con in mano un foglietto di farmacia universitaria, con sopra scritto i medicinali della terapia del medico specialista, con la chiara posologia da rispettare.

Questi due congiunti mi informarono che ero affetto da una bruttissima malattia psichiatrica e che, grazie ai progressi della scienza medica neuropsichiatrica, si poteva rimediare a condizione di sottopormi ad energica cura per 30 gg., in attesa di ricovero, onde evitare che la terribile malattia divenisse irreversibile.

Insistettero per un’ora affinché acconsentissi di sottopormi alla ‘provvidenziale’ cura.

In compenso, generosamente, mi avrebbero donato 50 milioni, da utilizzare per metà alla Clinica “Villa dei Gerani” a Capodimonte di Napoli, dove prestava servizio il medico, e l’altra metà l’avrei utilizzata per poter meglio riprendere il lavoro in proprio di artigiano produttore di composizione tipografica, miseramente sospesa per un acerbo contenzioso commerciale con una ingorda società finanziaria di Torino, di nome LOCAT.

Detta offerta di 50 milioni di lire, era valida solo se avessi accettato entro 7 ore, visto che io dissentivo assolutamente.

Attendevano la mia telefonata di consenso in serata.

Rimasto solo pensavo che neanche per tutto l’oro del mondo mi sarei sottoposto alla micidiale terapia. Avendo nella lite SIMULATO perfettamente la terribile malattia mentale, ero certo di essere sano di mente.

Nella mia esperienza di lavoro sapevo che chi sbaglia paga le conseguenze dell’errore commesso.

Nel caso del medico il pagamento era di valore incommensurabile, ma io avrei anche potuto felicemente transigere dietro corresponsione minima di 3 miliardi di lire, preoccupandomi molto, soprattutto, di salvare l’altissimo onore, dignità e decoro del medico arcimiliardario (così informato col senno di poi), dichiarando in pubblico che l’ingente somma l’avevo vinta al Totocalcio, così finalmente potevo acquistare casa all’amata moglie e dilette 3 figlie, irreprensibili studiose ragazze, tutte agli studi universitari, sostenute con il solo mio reddito da lavoro di onestissimo operaio proletario stakanovista, per passione e necessità.

Altro che 50 milioni di premio!... per andare poi certamente all’altro mondo, come capitato il 2 Gennaio 1990, al fratello FRANCESCO a 55 anni, proprio con una terapia simile a quella propostami.

Mi diedi subito da fare interpellando via fax 3-4 avvocati di mia conoscenza.

Di questi uno solo, telefonicamente, mi comunicò che contro quel medico non c’era niente da intentare e lui, non come avvocato ma d’amico, tanto amico da chiamarmi “collega”, mi consigliò di scappare quanto più lontano possibile da tutti i familiari, a suo dire, intenzionati ad ottenere la mia interdizione.
Non gli credetti.

Sperai in uno scoop giornalistico e invia fax ai direttori di svariati quotidiani nazionali, come Sergio Zavoli, Walter Veltroni, Indro Montanelli, Vittorio Feltri, Enrico Mentana e Pialuisa Bianco.
Nessuno mi rispose.

La copia originale del certificato di questo medico l’ho da poco pubblicata qui:

<http://wwwnew.splinder.com/mediablog/Inenascio/media/21926405>,

mentre l’allucinante terapia la potete leggere, ahimé un po’ sbiadita, qui:

<http://wwwnew.splinder.com/mediablog/Inenascio/media/21926424>.

5) In data 13 Giugno 1994, in extremis, mi rivolsi al Ministro di Grazia e Giustizia, On.le Avv. ALFREDO BIONDI, del 1° Governo BERLUSCONI (entrambi da me eletti amabilissimi “Amici particolari” nella mia Opera epistolare e profetica, iniziata proprio dopo l’episodio mistico di cui sopra, intitolata: LA DIVINA COMMEDIA BIS, che potete leggerne l’inizio a questa pagina Web:

<http://eascioblog.blogspot.com/2008/03/eascio-e-la-divina-commedia-bis-un.html>.

Al Ministro Biondi inviai una lettera composta di 2 pagine dattiloscritte, dove allegai un componimento formato di 33 cartelle + 3 pagine di allegati, composto in data 4 Maggio 1994, a cui diedi il titolo: UNA BREVE BELLISSIMA STORIA TRIONFALE DI GIUSTIZIA E D’AMORE.

In estrema sintesi, in tale componimento comunicai al Ministro che io, poiché nella mia lunga poderosa attività di compositore tipografo linotypista, mi ero deliziato a comporre oltre 3.000 volumi editoriali e pertanto avevo acquisito una particolare acutezza mentale che, partendo dal minimo valore 1, va sempre più divaricandosi, per cui, dotato di tale potente virtù, avevo deciso di commercializzarla, per ricavare una immensa quantità di quattrini, impartendo “Lezioni di Sapienza” SEMPLICI e SPECIALI.

La ‘semplice’ andava assoggettata all’onorario il pagamento di sole Lit. 100 miliardi.

La ‘speciale’, invece, l’intero patrimonio del ‘fortunato’ paziente o cliente.

Scrissi: «Lei penserà che con simili onorari mai alcun cliente potrò trovare. Utopia pura! Invece no! Ne ho acchiappato sùbito uno grosso grosso, si tratta del Chiar.mo Prof. Vincenzo BONAVITA, in quanto questo medico, rivelatosi autentico criminale baccalà, una mia semplicissima SIMULAZIONE di follìa di “Psicosi delirante”, l’ha scambiata (con madornale superficialità e scellerata fantasia, perché acquisita “de relatio” da 2 perfidi congiunti), per il sintomo della terribile malattia psichiatrica, precipitandomi così da un giorno all’altro, kafkaniamente, in un abisso di dolore, per trovarmi inopinatamente in una condizione irreversibile di MORTE CIVILE, per cui, nella fattispecie, obiettavo al Ministro Biondi: non v’è alcuna legge che può porre un limite ALLA MIA LEGGE per rimanere persona… viva! Questo medico mi dovrà favorire interamente tutto il suo patrimonio, perché è da risuscitare!».

Il Ministro Biondi è uno fra i primi giuristi italiani, che i “Principii giuridici” li conosce benissimo.

Infatti fu l’unico a rispondermi, in maniera molto lusinghiera, tanto da farmi decidere di perseverare nel perseguire tenacemente il professore BONAVITA, con la garanzia che la mia vittoria finale, a qualsiasi costo, è certa come la morte.

Tutti sono attaccati al Denaro, io lo sono immensamente di più, poi si vedrà perché e per quale scopo sono così oltremodo attaccato ai quattrini.

La mia lettera con la risposta del Ministro biondi, fresca fresca postata, la potete leggere sul mio “DIARIO in rete”:

<http://eascioblog.blogspot.com/2009/12/ecco-come-si-potra-risolvere-la-grave.html>.

6) Con la risposta del Ministro Biondi ed esposizione scritta della vicenda, mi sottoposi spontaneamente a controllo psichiatrico di autorevole Collegio medico della ASL di appartenenza, il cui esito potete leggere a questa pagina Web:

<http://wwwnew.splinder.com/mediablog/Inenascio/media/21926199>.

7) Copia della risposta del Ministro Biondi , unitamente al responso di esame psichiatrico collegiale, feci pervenire con Raccomandata A.R. a mio fratello CIRO e moglie GRAZIA (cognata disgraziata + di mia sorella), contenente espressa diffida di consegnarmi i falsi accertamenti medici sul mio conto, sempre negatimi, pena per loro di citazione miliardaria, unitamente al professore BONAVITA.

Me li fecero pervenire immediatamente alla fine dell’anno 1994, dopo 9 mesi dal reato di falso in atto medico.

Così, purtroppo, non potetti sporgere una obbligata querela per scadenza abbondante dei termini prescritti da 6 mesi.

Senza potermi avvalere di una minima difesa legale per motivi economici, inoltrai ugualmente, in data 26/01/1995, personalmente in Procura, un dettagliatissimo esposto.

Allegai la lettera del Ministro BIONDI e il responso dell’esame psichiatrico collegiale dell’ASL di appartenenza.

Al Procuratore capo, dottor AGOSTINO CORDOVA, feci espressa richiesta di convocare il professor BONAVITA a cui io avrei ripetuta la SIMULAZIONE della terribile malattia da lui certificata e disposto il T.S.O. in clinica psichiatrica.

Speravo così di chiarire l’equivoco e di poter finalmente rientrare in famiglia ed abbracciare l’amatissima moglie e dilette 3 figlie, a cui avevo felicemente dedicato 30anni di lavoro doppio (minimo 16 ore/die, 15 anni da dipendente d’aziende e altri 15 anni in conto proprio con s.n.c.).

Ebbi anche l’accortezza, alla fine dell’esposto, come prescritto dalla legge, di fare espressa richiesta di ricevere notifica in caso di malaugurata eventuale archiviazione.

Dopo 2 anni, e solo per mio vivo interessamento, nel 1° semestre 1997 tutte le mattine mi recavo agli uffici del Tribunale, per aver conto dell’esito di oltre mezza dozzina di denunce ed esposti a Carabinieri e Polizia per terminare la guerra in atto con mia sorella, intenzionata soltanto a ridurmi “barbone di strada”, dopo il “divorzio” di fatto con tutti i familiari miei, di mia moglie e di mia cognata, moglie del fratello CIRO, ai quali non potevo più neanche comunicare per posta, in quanto respingevano al mittente.

Così riuscii ad avere la 1^ pagina relativa alla motivazione dell’avvenuta archiviazione del mio esposto contro il professor BONAVITA, pubblicato recentemente qui:

<http://wwwnew.splinder.com/mediablog/Inenascio/media/21926434>.

In data 25/11/2003, mi sentivo “forte come la morte” e, per ottenere l’onore di poter incontrare un Magistrato di P.M., pensai che l’unica possibilità (cosa per me impossibile dopo oltre mezza dozzina di denunce ed esposti prodotti in 8 anni) era quella di commettere volontariamente un “sapiente” reato, il primo della mia vita all’età di 64 anni.

Tanto, qualsiasi sentenza mi andava *certamente* di bene in meglio.

La sentenza del Tribunale di Roma, per competenza, è pubblicata qui:

<http://wwwnew.splinder.com/mediablog/Inenascio/media/21926471>.

Potrei ancora continuare ma mi fermo qui.

Termino questa lunga testimonianza confermando il mio sostegno a ZENIT, con il dono di 100,00 Euro al compimento del mio 71° Compleanno nel prossimo 23/01/2010.

Devo però scongiurarvi accoratamente di fare due semplici cose:

1) Nelle comunicazioni per e-mail che riceverò, preferisco assolutamente che al posto del mio nome anagrafico ENRICO ASCIONE, sia usato l’username INENASCIO PADIDIO, che letteralmente significa: In.En.Ascio Pa.diDio (= Indotto [p.p. verbo indurre, e sost.: persona priva di ogni studio e dottrina] Enrico Ascione [innamorato] Pazzo di DIO).

2) Di essere onorato di un riscontro, senza nessuna fretta, comunque non prima che un ottimo Redattore abbia letto TUTTO, quanto è doveroso leggere.

Non mi resta che augurare a tutta la Redazione di ZENIT con la dirigenza, un prospero Nuovo Anno 2010, tempo di Trionfo nella gioia, per il Nostro Signore GESU’ CRISTO, il vero PADRONE del MONDO, RE dei Re, UNICO di Eterna Gloria.

Buona lettura!

Inenascio Padidio :)
L’Uomo in “Felicità perfetta”, in termini di “Pienezza dell’Essere” dal 1/11/2003.
_____________

P.S. – Ovviamente, questa preziosissima TESTIMONIANZA a ZENIT, così com'è, la pubblicherò, quanto prima possibile entro l’anno, sul mio citato “Diario in rete” Eascioblog, e su Splinder, poi la posterò in NOTA (per tutti i numerosi Amici FaceBook) e ovunque riterrò opportuno.

giovedì 24 dicembre 2009

ECCO COME SI POTRÀ RISOLVERE LA GRAVE CRISI ECONOMICA UMANA E AMBIENTALE GLOBALIZZATA, partendo dall’ITALIA.


Questo post è anche commemorativo, nella ricorrenza del 2° Anniversario della scomparsa della mia prediletta figlia secondogenita LINDA, mia fotocopia al femminile per carattere e temperamento. Nata il 01-01-1968, mancavano 7 giorni al compimento del 40esimo compleanno. In Terra si festeggiava la nascita di Gesù Cristo. In Cielo si festeggiava la nascita di LINDA.

Mi sono sforzato al massimo circa il contenuto del presente, di valore altamente sociale.
Anche per adempiere alla promessa fatta alla fine dell'anno scorso. Entro quest'anno avrei risolto la grave crisi economica mondializzata. Vediamo come.

Innanzitutto, leggere attentamente i seguenti documenti:



Mi riprometto di produrre un file PDF dell'allegato citato alla fine di questa lettera e di cui scriverò in seguito.

Premetto che il mio attuale  status di vita è quello di Artigiano Pensionato over70 «Invalido civile totale - Codice 06». 
La mia "Sapienza" (nella follia erasmiana), che mi contraddistingue nella Società e nella Famiglia dal 25 Ottobre 1993, ha posto in essere, a partire dal 3/3/1994, una vicenda squisitamente giuridica o legale, nei seguenti  oggettivi, reali termini:

— Sono da oltre 15 anni tenacemente determinato di procurare il benessere a tutti gli amati connazionali, senz'alcuna esclusione e senza alcun limite di costo per la mia persona.


C'è o non c'è un DIO nell'aldilà, dopo morto si vedrà, intanto URGE creare un DIO nell'aldiqua.


 I miei amati connazionali, per volontà egoistica (frutto di notevole  ignoranza) della Famiglia, avallata dallo Stato (Autorità Giudiziaria e Sanitaria), per essermi opposto (come consentito dalla legge) dal 3/3/1994 al Trattamento Psichiatrico Obbligatorio con forti dosi di HALDOL, mi tengono da 15 anni seppellito in "Manicomio privato" di mq 16, condannato di fatto a "Morte civile", con la perdita di fatto della "Capacità di agire in giudizio", nonché privato, dal 6 Aprile 1996, del letto per dormire dignitosamente e, dall'Ottobre 2008, anche della possibilità di poter vedere la TV normale, per la disconnessione dell'antenna sul terrazzo, operata dalla sorella MARIAGRAZIA, indemoniata. Per lei sarei un "vigliacco traditore come mio padre"! Questo trattamento è rappresaglia per averla licenziata dal farmi da badante e lavarmi indumenti e biancheria, in seguito a un oltraggio fattomi nel Settembre 2008. Tale incarico glielo avevo accordato a partire dal 1/01/2004, dopo averle perdonato tutto il male arrecatomi, conseguente alla lite altisonante del 23/02/1994.
Si può leggere QUI il gravissimo motivo del licenziamento in tronco con un arrivederci a DIO.


— Le mie 2 superstiti dilette figlie: VALERIA, sociologa in Roma dal 1994 e CINZIA, sposata a Napoli nel 2004, da 15 anni, vergognandosi di me e rifiutandosi di riconoscermi come pro-creatore a motivo della mia "follìa", si sono auto-diseredate e non si sono fatte né vedere, né sentire per telefono, né rispondere con un solo rigo ad oceanica scrittura ad esse inviata all'unico indirizzo conosciuto della casa di famiglia da me affittata nel 1970.

In data 24/12/2007 è venuta a mancare LINDA e la terzogenita CINZIA mi ha inviato una Raccomandata dopo 15 giorni, con il seguente testo:
Con la scomparsa di LINDA, le figlie superstiti non mi hanno comunicato alcun indirizzo dove spedire informazioni relative alla mia vicenda, come ho sempre fatto dal 1994, tenacemente intenzionato a risolvere l'immenso Problema di DIO.


Posso riassumere così, abbiamo:


— Inenascio Padidio È per la vita buona dei connazionali.


— I connazionali sono per la morte ignominiosa di Inenascio Padidio.


Vale a dire: UNO per TUTTI e TUTTI contro UNO.


È questa la Civiltà Italiana? 


Non dovrebbe essere,  come si suol dire: UNO per TUTTI e TUTTI per UNO?
A maggior ragione se, dalla mia vicenda, si potranno risolvere tutti gli angosciosi problemi che assillano la  stragrande maggioranza delle persone e, soprattutto, ognuno riconquisterà l'autentica libertà! «Libertà vo' cercando ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta», ricordo dai lontanissimi anni di scuola secondaria professionale.


Della mia vicenda, oggettiva e soggettiva, ne sono informate le seguenti Autorità istituzionali,  come: il Ministero della Giustizia, degli Affari Sociali, della Sanità, il Tribunale di Napoli, il Tribunale di Roma, la Suprema Corte di Cassazione, la Corte dei Conti, il Consiglio di Stato e Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, le prime 4 cariche della Repubblica Italiana dal 1996 ad oggi, il Senato e la Camera dei Deputati, la Commissione Europea, La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo e, infine, gli Enti locali.


Tutte queste Autorità non hanno il minimo interesse a DIRIMERE la Controversia in atto, dal Gennaio 2001, tra me e i connazionali.
Perché se ne dovrebbero interessare, dal momento che godono di tanti privilegi?
Perché la maggioranza del popolo della rete (bene informato e tanto INCAZZATO) per questo stato di cose profondamente ingiuste non fa sua la mia richiesta di RISPETTARE la legge civile nei miei confronti?



Di che si ha paura? Sembra impossibile che io possa poi risultare addirittura al disopra di DIO ipotizzato fino ad oggi? Ebbene sì, così è piaciuto a Dio! Ho affermato di voler rimanere nel nascondimento per il residuo tempo che ancora mi resta da vivere, perché non mi attribuisco alcun merito.
Dalla mia sortita, avrà validità  la Dottrina del  Vicario di Cristo in Terra, Papa Benedetto XVI e, nel contempo, avrà validità anche la sconcertante dichiarazione del Filosofo Emanuele Severino:  
«Ho sempre detto che Dio è troppo poco rispetto all'Essere, che è infinitamente di più rispetto a ogni dio, e quindi anche al Dio cristiano».
L'ho ripetutamente scritto e lo ribadisco sempre: dalla mia vicenda la gloria va a Dio!




Eppure, paradossalmente, si tratta di SCEGLIERE se si vuole continuare ad essere ancora SCHIAVI del "Diavolo Banchiere" o LIBERI "Figli di Dio"!?

Sarà così obbligatorio assegnare il Primato alla Persona umana (immagine divina) su qualsiasi profitto o interesse, che non dovrà essere più fine a se stesso ma a DIO Sommo Bene.

RIFLETTETE: se non vi condanno io, ritenendovi verso di me IRRESPONSABILI (fino a prova contraria che non c'è), potrebbe mai condannarvi DIO che è infinitamente superiore a me?

Intanto la nostra benemerita Costituzione, dopo 60 anni, risulta letteralmente stravolta. Sempre di più a peggiorare la vita di tutti, amministratori e amministrati!


Nella nostra Carta costituzionale è sancito il diritto che «La sovranità appartiene al Popolo». Risulta così il Popolo Italiano, anche per "diritto naturale" da esercitare, direttamente investito della facoltà di DIRIMERE ineludibilmente la controversia in atto dal 2001, tra me e tutti i connazionali, ripeto, da ben 8 anni!


Cosa comporterà dirimere la Controversia? Comporterà che il Governo BERLUSCONI in carica, il quale, ancora in questi giorni ribadisce solennemente di attenersi ai princìpi cristiani, nell'operare per il Bene Comune del Paese, sarà obbligato ad emettere un decreto-legge di testo unico, similmente:


«Spetta ad ogni cittadino italiano, con patrimonio oltre l'Importo di 3.000.000 di Euro, quale "franchigia", di corrispondere l'onorario di lire 100 miliardi al cittadino italiano Inenascio Padidio, per la "Lezione di Sapienza" semplice, impartita all'intero Popolo Italiano, nell'arco temporale dal 25/10/1993 al 25/10/2005, a mezzo dell'Opera epistolare e profetica: LA DIVINA COMMEDIA BIS, depositata presso l'ex Parlamentare e critico d'Arte, On.le Prof. Vittorio Sgarbi, nonché sostanzialmente conosciuta da oltre 333 massime Personalità, in  rappresentanza dell'intero Popolo Italiano».


Sono immensamente ignorante, spetta a persona dotta in Legislazione formulare un testo più opportuno ed esaustivo di quello da me accennato solo come esempio.
Per l'ennesima volta ribadisco qui sul web, che io mi sento dal 25 Ottobre 1993, l'uomo più felice del mondo. Da allora in me si è sviluppata una metamorfosi, per cui sono dal 1/11/2003: l'Uomo capace di vivere in maniera del tutto esente dalle comuni norme della convivenza civile, aldilà ed affrancato dai concetti del Bene e del Male. Ho raggiunto, come si suol dire, la "Felicità perfetta" in termini di "Pienezza dell'essere". Ancora ribadisco che non c'è alcuna persona o dio che sia, in grado di togliere od aggiungere una sola briciola al benessere da me raggiunto.


E allora, che cavolo ne farò dell'immensa massa di moneta sapientemente guadagnata?
Realizzerò il sogno dal 1985 scolpito nel mio cuore di "buon padre di famiglia": eliminazione degli effetti mefistofelici del "Debito pubblico" dello Stato Italiano. Col senno di poi, intendo farlo nel modo seguente:
Dell'immensa ricchezza nascerà la istituzione di una NUOVA BANCA D'ITALIA S.p.A.,  azionisti della quale saranno tutti i cittadini. Ogni azione è inalienabile a qualsiasi titolo. Si acquista con la nascita e si estingue alla fine della vita. Si corrisponderà così il "Reddito di Cittadinanza", appena sufficiente da garantire ad ogni cittadino il "Livello Essenziale di Esistenza" (LEE).
I nuovi nati potranno cominciare ad usufruire del Reddito solo alla maggiore età di 18 anni, così che dopo gli studi o esercitazione di un mestiere, i giovani potranno finanziarsi in ogni impresa che desiderano intraprendere.
Praticamente, in cosa è consistita la mia "Lezione di Sapienza"?
È consistita nel riprodurre perfettamente, il sacrificio del "Figlio dell'Uomo" CRISTO, con la successiva Risurrezione (come dettato dal "Metodo scientifico galileiano" che recita: «Tutto ciò che non è riproducibile non esiste»).



 Il Signore Gesù Cristo, morto in croce, risorto e asceso al Cielo, per la Redenzione di ogni Uomo / Donna, da godere nell'aldilà.


— Il Signore Inenascio Padidio, morto civile, risorto e ancora in Terra, a riconfermare la Redenzione di Ogni Uomo / Donna, da godere nell'aldiqua a prescindere dell'aldilà. Spero essermi espresso bene, essendo poco ferrato in sintassi italiana.


In effetti, io realizzo quanto ho udito, nel recente passato, dall'attuale Sommo Pontefice: «Se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo». Appunto, caro Vicario del dolcissimo Cristo in Terra, io l'ho inventato, nella speranza di non trovarla dissenziente, unitamente ai Presidenti Napolitano-Schifani-Fini-Berlusconi.


Ovviamente, non posso mobilitare il Popolo della Vita Reale, ignaro di tutto. È indispensabile mobilitare al massimo tutto il Popolo virtuoso di Internet, INFORMATO di tutto.
Pertanto, rivolgo un accorato appello agli amici lettori dei miei 2 blogs, agli amici registrati su YouTube e FaceBook, ad iniziare la mobilitazione, affinché sia omologato (riconosciuto) in Italia Inenascio Padidio, autentico "Pazzo-Stolto-Debole" di DIO, con decorrenza 25 Ottobre 1993 (come da me rivendicato alle prime 3 cariche della Repubblica sin dal 22 Marzo 1996, costituente la Nona Epistola dell'Opera su citata), per la rigenerazione di una nuova meravigliosa, sia pur breve, vita terrena. Dovrà avvenire a furor di popolo della Rete.
Automaticamente, rimbalzerà nella vita reale con tutti i benèfici effetti. Attenzione, tengo a precisare che Inenascio Padidio, nella vita reale, non esiste! Esiste il mio nome e cognome anagrafico per continuare a vivere con sobrietà, nel più rigoroso rispetto della privacy, come per legge, senza divenire uomo pubblico da invitare in trasmissioni TV. Questo è ben precisato nella poderosa Tredicesima Epistola riepilogativa dell'Opera.

Spero di fare al più presto pure un video su YouTube. Buone Feste Circolari :)  :)  :)


Inenascio Padidio


P.S. - Visitate sul MediaBlog di Splinder, interessanti documenti pubblicati nei giorni scorsi nell'album: Testimonianze tratte da La Divina Commedia BIS.


Alcune testimonianze principali:


Questa è la prima Raccomandata (reclamai la ricevuta alle Poste Italiane) inviata al Primo Editore Italiano dottor Silvio Berlusconi, quando "Scese in campo politico" con il mio totale appoggio incondizionato e tanti auspici che divenisse Capo del Governo:

Queste sono le sole 3 risposte ricevute dal 2° mio "Amico particolare" Vittorio Sgarbi, eletto pure mio portavoce universale:


Passo ora al 6° "Amico particolare" ex direttore Tg / 5 Enrico Mentana: Voglio terminare con il 10° mio "Amico particolare", nonchè ex maestro di filosofia, Emanuele Severino, conosciuto nel gennaio 1997. Ho acquistato le sue opere più significative. L'opera che trovai molto interessante fu il volumetto «Oltre l'Uomo e oltre Dio», a cui sono addivenuto con la Sapienza di DIO.

Termino con l'unica risposta ricevuta da Emanuele Severino, in 6 anni di corrispondenza, dal Dicembre 2000 al Dicembre 2005. Una scrittura oceanica, comprendente la XIII Epistola riepilogativa dell'Opera, di pp. 88 + XXXIV, con allegato il documento personalizzato, numerato da 1 a 333, intitolato 
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ, ineffabile sfida a tutti i connazionali, fatta alla fine dell'Anno Santo 2000. Poi ha ricevuto l'intera APPENDICE all'Opera, formata di 3 Epistole iniziate il 25/01/2003 e terminate l' 8/12/2005, altrettanta oceanica scrittura.

Con questa sola risposta, Emanuele Severino ha dimostrato tangibilmente di essere divenuto STOLTO al mio cospetto, come io sono stolto al cospetto di DIO.
Dovrà ricredersi della terribile errata convinzione che Dio sarebbe immensamente più omicida di quanto sia stato il maggior omicida degli uomini tramandatoci dalla storia.


Qualche giornalista lo interpelli in merito, così vedremo cosa avrà da eccepire.

Indubbiamente dirà che sono "esaltato delirante" e io dirò a lui la stessa cosa. Dov'è l'immensa differenza tra la sua sapienza e la mia? Egli, per salvare l'Italia e il mondo intero, non ha e non può fare niente, mentre io ho un progetto da accogliere obbligatoriamente, in quanto:

1) commetterebbero un odioso delitto contro la mia persona tutti i connazionali; 2) tolgo solo ai ricchi d'Italia il superfluo che non serve; 3) per REALIZZARE detto progetto ho rinunciato all'affetto dell'amata moglie, 3 figlie deliziose, l'intera famiglia di origine e, infine, anche la mia vita, all'età di 54 anni.
Si metta in conto che finalmente si assegnerà il primato alla Persona umana su qualsiasi profitto o interesse. Questo  contemplato nell'ottima Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, ma non praticato, purtroppo, dallo IOR e dalle alte Gerarchie ecclesiastiche, ancora asservite a Mammona, prima che al Signore. Saranno costretti ad auto-emendarsi.



Per una raccolta molto più Vasta DI QUESTI documenti, Rimando al MediaBlog su Splinder, nell'album: «Testimonianze tratte da 'LA DIVINA COMMEDIA BIS».






sabato 12 dicembre 2009

Una splendida NOTIZIA prima delle feste più belle dell'anno, a motivo del S. Natale di N.S. GESÙ CRISTO, Re di Pace!

Provocazione Quella sovranità della moneta in mani private - Economia - ilGiornale.it del 11-12-2009

Non avevo particolare stima per ilgiornale.it, come del resto non ce l'ho per tutti i quotidiani, in quanto non indipendenti, "di parte" e non come si dovrebbe "al disopra delle parti". Leggendo l'articolo della Redazione, non ho potuto astenermi dall'esultare e registrare il mio seguente commento:

I miei più vivi complimenti e congratulazioni al direttore V. Feltri.

Finalmente si è dalla parte del ns. meraviglioso Creatore, che illumina le menti.
Spero che Berlusconi sposi questa causa sacrosanta.
Attirerà a sé pure i comunisti.
Non si abbia paura e timori di niente.
Si può far tacere ammazzando 1 solo uomo, come Lincoln, Kennedy et al., ma non si potrà mai ammazzare e tacitare la stragrande maggioranza del popolo italiano.
Su questa fondamentale tematica della TRUFFA astronomica a danno di tutti gli Stati, qui non vi possono essere voci fuori dal coro.
Direttore, meglio tardi che mai!
Finalmente ha toccato il tasto giusto per far trionfare il riconosciuto primario “Stato di diritto” Italiano contro il fasullo “Diritto della forza plutocratica”, che serve soltanto a generare indicibili atrocità in Italia e nel mondo intero.
Coraggio, perseveri in questa massima encomiabile iniziativa.

Auguri vivissimi dall’innamorato
“pazzo/stolto/debole” di DIO: Inenascio Padidio

Purtroppo, sono passate oltre 2 ore dal commento postato e non lo vedo ancora pubblicato. L'ultimo aggiornamento è stato fatto alle ore 18:32. Voglio sperare che sia questione di aggiornamento e non pensare a eventuale dissociazione dal forte contenuto dell'articolo, da parte della proprietà dei Berlusconi.


AGGIORNAMENTO del 13/12/2009:

Effettuando il collegamento dell'articolo non ho trovato pubblicato il commento di cui sopra. E' l'ennesima delusione dovuta alla mia immensa ingenuità.
Del resto Vittorio Feltri ha da poco sostituito Mario Giordano, con il compito di incrementare la vendita del Giornale calata ai minimi termini.
Quindi, fare un editoriale sull'interessante tema della "sovranità monetaria in mani private", altro non è stato che furbizia (caratteristica degli imbecilli) di Vittorio Feltri, per incrementare le vendite del quotidiano.

Anche il Ministro Giulio Tremonti, intervistato da Gianni Riotta al Tg1 del 6 marzo 2009, candidamente esternò circa la "moneta buona" sostituita nei primi anni '90 "dai tecnocrati illuminati della finanza", e aggiunse pure: "Se dipendesse da me, o andrebbero a casa o in prigione".
Anche allora esultai, complimentandomi e congratulandomi col Ministro Tremonti, al pensiero che il governo Berlusconi potesse porre rimedio allo strapotere della "moneta debito".

Questa è la caratteristica di Silvio Berlusconi: lascia totale libertà di espressione a tutti i suoi subordinati, ma poi è il solo a decidere con la massima scelleratezza, come dio fine a se stesso. Contro DIO, sommo bene per tutti.
La némesi immanente sul suo capo prima o poi si abbatterà. A me non resta che compiangerlo più di ogni altra sciagurata autorità storica del nostro Paese.

martedì 8 dicembre 2009

4° Anniversario dalla fine dell'Opera epistolare e profetica LA DIVINA COMMEDIA BIS









Nel 4° Anniversario dalla fine dell'Opera epistolare e profetica LA DIVINA COMMEDIA BIS, ho pubblicato le ultime 8 pagine, purtroppo in files JPG, dell'APPENDICE all'Opera, culminanti in due richieste alla Santa Sede, una denuncia al Vicario del Santo Padre, Em.mo Cardinale Ruini e una INTIMAZIONE alle prime 4 cariche della Repubblica Italiana: Azeglio Ciampi / Pera / Casini / Berlusconi.

Innanzitutto tengo a precisare che io ritengo le prime 4 cariche della Repubblica, così addivenute, per Volontà di DIO, in cui ho fede. Ritengo dette Personalità al posto di Dio, quindi attribuisco loro una incommensurabile dignità, perciò nutro per Esse profondo rispetto.

In effetti io cosa ho richiesto alla Santa Sede? Ho richiesto, nei miei confronti, di attenersi al Sacro Codice di Diritto Canonico. Ho poi sollecitato gli onori dell'Altare per l'indimenticabile Giovanni Paolo II "il Grande", che tanto ha influito sulla mia rigenerazione spirituale.

Cosa ho INTIMATO alle prime 4 cariche della Repubblica? Ho intimato che le leggi del codice civile e la nostra benedetta Carta costituzionale valgano anche per la mia persona.

Perché non ritenere che la stessa incommensurabile "dignità di persona" ce l'ha anche l'ultimo cittadino della scala sociale? Sono forse figli di una Costituzione minore gli operai proletari?
Senza questi, Voi delle famiglie borghesi e aristocratiche, come vivreste? Penso che ci debba essere un ragionevole reciproco rispetto. Invece non avviene! Per colpa di chi?

Ognuno si sente dio di se stesso, ma io ho interpretato, in 15 anni di vita vissuta, di essere Dio di tutti! Per il bene comune, a cui è finalizzata la nostra benedetta Carta costituzionale.

E, badate bene, per questo traguardo, sono stato disponibile a rinunciare a moglie, 3 figlie, tutti i familiari e anche a me stesso! Ho dato proprio tutto, ho imitato Cristo! Per darGli la Gloria dovuta! Non me ne attribuisco alcun vanto. Mi vanto piuttosto delle mie infermità e debolezze.

Carissimi connazionali, io sarei mentalmente malato?

La comune ragione e i più elementari princìpi giuridici attestano il contrario!
Riflettete!