venerdì 25 aprile 2008

IL DIRITTO ALLA FELICITÀ


Forum ATTUALITÀ - Community la7:
"Inviato 25/4/2008 18:54 (pinco-pallino [n.1269613] in risposta a pinco-pallino [n.1267380])
Soggetto: RE: Chi è l'utente padidio?"

EMAIL APERTA, inviata da "pinco-pallino" alla conduttrice radiofonica GIULIA FOSSÀ.
Oggetto: IL DIRITTO ALLA FELICITÀ (Tema trattato nella trasmissione radiofonica NUDO & CRUDO di oggi)

Gent.ma conduttrice Giulia Fossà, oggi, nella Sua bella trasmissione
radiofonica si è trattato della "felicità".
Ho ascoltato gli ultimi minuti finali.

Il "diritto alla felicità", per sentito dire, è citato nel 1° articolo
della Costituzione americana, a ciò finalizzata.

Nella Costituzione italiana corrisponde all'auspicabile "bene
comune".

Io mi trovo a vivere dal 1° novembre 2003 nell'evoluzione di una
metamorfosi (di kafkiana memoria) iniziata il 25 ottobre 1993, «... che oggi mi
fa essere l'uomo capace di vivere in maniera del tutto esente dalle comuni norme
della convivenza civile, al di là ed affrancato dai concetti del bene e del
male. Ho raggiunto come si suol dire, la "Felicità perfetta", in termini di
"Pienezza dell'Essere".

Si tratta di ben altro della "felicità minore" di cui al tema in oggetto
trattato oggi. Praticamente alla mia persona non si può né togliere né
aggiungere una sola briciola di felicità liberata. Non ritengo di averla
meritata come "diritto" e, per questo, non mi posso gloriare di niente, eccetto
della mia NULLITÀ di persona.

Tale felicità affermo di averla ricevuta dall'arcano, per GRAZIA UNICA, del
tutto gratuitamente. Pertanto, sento l'imperioso DOVERE di farla conoscere e
condividerla con tutti gli amati connazionali italiani, a partire dai più
stretti familiari fino al Presidente della Repubblica.

Per approfondire segnalo il mio blog: http://eascioblog.blogspot.com/ e Le
consiglio di avere la pazienza di leggere, segnalare e diffondere, quanto più
possibile.

Sono a disposizione, unicamente via email, per rispondere a qualsiasi
domanda, chiarire comprensibilissimi dubbi, perplessità e quant'altro.

Intendo svelare ogni mistero!

Intanto, nella prossima puntata di lunedì 28 c.m., gradirei che la
simpaticissima GIULIA FOSSÀ cominciasse ad accennare alla mia
incommensurabilmente bella vicenda, che mi trovo a vivere felicemente oggi,
all'età di 69 anni.

In attesa di riscontro per email e per radio, gradisca i più cordiali
distinti saluti

Inenascio Padidio :) :) :)



mercoledì 23 aprile 2008

Giustizia Giusta - Prove elettorali per esami mentali dei P.M. A PROPOSITO di "esami mentali", VENITE a me!


Commento scritto da Inenascio Padidio, aprile 23, 2008:
Esimio Direttore MELLINI, a proposito di “esami mentali”, unitamente a tutti gli associati e lettori di “Giustizia Giusta”, Vi invito a controbattere alla mia SFIDA ineffabile, lanciata nel dicembre 2000, a tutti i miei amati connazionali (e non solo), di essere al mio cospetto: TOTALMENTE INCAPACI DI INTENDERE e, pertanto, LIBERAMENTE VOLERE, ai quali nessun reato posso imputare.
Tutti innocenti, sempre al mio cospetto!
Rammento che dai miei atti risulta essere, il cittadino italiano MAURO MELLINI, destinatario della 13^ Epistola della mia opera epistolare “LA DIVINA COMMEDIA BIS”, con allegato il documento personalizzato n. 265/333, intitolato “DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ”, finalizzata alla rinascita di una vita terrena veramente degna di essere vissuta da tutti i comuni mortali, simili a me.
Prendere atto di tale impensabile Realtà, da me brillantemente dimostrata nell’arco di 15 anni (1993-2008), significa perfezionare in Italia la democrazia, il diritto e la giustizia, perché verrà a risolversi il problema di tutti i problemi italiani: “RISOLUZIONE del Debito Pubblico dello Stato Italiano”, dopo di ché tutti gli altri Stati dovranno semplicemente copiare dall’Italia, primario Stato di diritto, universalmente riconosciuto a motivo del “Diritto romano”. Soltanto così si potrà salvare l’Italia, la S. Sede e il resto del mondo, dalla prossima inevitabile (senza di me) apocalissi economica universale, che porterebbe all’autodistruzione del Pianeta Terra, a causa della superbia ed egoismo umano, da annientare mio tramite.
Vale davvero la pena di conoscere questa mia inusitata vicenda, sorgente della CONTROVERSIA da dirimere tra la mia persona e tutti i miei simili, a partire dai connazionali, senza nessuna esclusione, ivi compreso l’attuale Pontefice.
Pertanto rimando alla lettura del mio “Diario in Rete” su http://eascioblog.blogspot.com, creato da pochi mesi orsono, e invito espressamente il Direttore Mauro Mellini ad esprimersi sulla mia persona, con un editoriale qui o commento sul blog, per onorare non tanto l’ottima Sua qualità di Giurista tra i primi d’Italia ma l’incommensurabile DIGNITÀ di UOMO, esattamente uguale alla mia. Cordialmente
Inenascio Padidio :) :) :)




CHI SALVERÀ L'ITALIA? Da "Porta a Porta" del 22/4/2008


"Inviato 23/4/2008 04:42 (pinco-pallino [n.1267971] in risposta a pinco-pallino [n.1257076])
Soggetto: RE: COSA FARE x RISOLVERE IL DEBITO PUBBLICO"
Nella serata di ieri, ho seguito "Porta a Porta" di B. Vespa su RAI/1. Il tema più interessante tra i vari trattati è stato:
«Air France vola via - CHI SALVERÀ L'ITALIA?».
Ho già postato in precedenza che il nuovo governo, democraticamente eletto, dovrà fare i conti con il sottoscritto.
Senza di me vi sarebbero soltanto ulteriori tribolazioni, "lacrime e sangue" per tutto il Popolo Italiano.
La situazione è ulteriormente aggravata dalla vertiginosa e inarrestabile impennata del costo del petrolio, causata dalla spietata legge del libero mercato.
Poi ancora vi è la "crisi dei mutui" e dell'intera economia statunitense, destinata ad esplodere, e trascinare nel fallimento l'intera economia occidentale.
Per questi motivi io rappresento l'unica àncora di salvezza economica dell'Italia e del mondo intero.
In questo post mi sforzo di riassumere ancora una volta la mia provvidenziale vicenda.
È da oltre 15 anni che mi sono posto tenacemente all'opera, per risolvere felicemente il problema del "Debito pubblico dello Stato Italiano" per mezzo della mia inusitata "Sapienza".
Risolto il "Debito pubblico" il governo italiano guidato da Berlusconi, sgravato dell'insostenibile fardello, diverrà unico proprietario di ALITALIA.
Si dovrà per legge riconoscere ciò che il 13 giugno 1994 comunicai al Ministro di Grazia e Giustizia del 1° governo Berlusconi, On.le Avv. Alfredo BIONDI.
Lo si può verificare nella lusinghiera risposta datami dal Ministro e registrato al protocollo n. 1706 (1045/94) del 7 luglio 1994.
Tutto è scritto dettagliatamente nella mia opera epistolare “LA DIVINA COMMEDIA BIS”, depositata presso il critico d’arte, nonché parlamentare On.le V. SGARBI, a conoscenza dell’On.le S. BERLUSCONI, seguito da oltre 3 3 3 massime personalità, in rappresentanza dell’intero Popolo Italiano.
Infatti, si può leggere che allora giustificai il mio onorario di "Lezione di Sapienza" semplice e speciale, rispettivamente di Lit. 100 miliardi e dell'intero patrimonio, dovuto al fatto giuridico incontestabile che non esiste alcuna legge del nostro diritto positivo, che possa limitare la MIA LEGGE per rimanere PERSONA VIVA.
Inoltre ho pure istituito una ricca “franchigia” di Lit. 6.000.000.000, per cui all’onorario si obbligherebbe soltanto l’1% della cittadinanza ricca d’Italia, e che alla fin fine anche questa ne trarrebbe immensi benefici esistenziali.
È da 15 anni che vivo in uno stato di "MORTE CIVILE", causata dall'attaccamento smodato al denaro di vari miei stretti familiari, che riuscirono ad ottenere certificazione medico-specialistica del Chiar.mo Prof. VINCENZO BONAVITA di essere io «affetto da "psicosi delirante" e necessita in atto di trattamento psichiatrico obbligatorio essendo pericoloso per sé e per gli altri».
Poiché mi rifiutai di sottopormi alla terapia prescrittami a base massiccia di HALDOL, vivo da allora in solitudine assoluta, in CONTROVERSIA con tutti i connazionali.
È impossibile che detta “controversia” non debba giungere a legale sentenza che «spetta unicamente al sottoscritto l’obbligo ineludibile di rimuovere “le condizioni invalidanti che impediscono lo sviluppo della persona umana”», ai sensi della nostra benedetta Carta costituzionale e leggi vigenti.
Rammento che l’attuale mio status è quello di Invalido civile totale, vivo felicissimo come, virtualmente, PADRONE DEL MONDO, desideroso unicamente di procurare benessere all’Italia e all’intera umanità. Infine, tengo a precisare che non vi sarebbe GIUSTIZIA se io non emettessi (come, infatti, scritto a pag. 68 della XIII Epistola dell’opera citata) SENTENZA INAPPELLABILE, in nome di ME STESSO, di condanna per «Il Chiar.mo Prof. VINCENZO BONAVITA ad anni 10 e mesi 6 di reclusione in carcere, dove sarà pianto e stridor di denti».
Cari forumers, come reagite: sempre INDIFFERENTI alla mia persona? Cordialmente
Inenascio Padidio :) :) :)