lunedì 15 agosto 2011

Per il DEBITO PUBBLICO: "Oltre l'uomo e oltre Dio" di EMANUELE SEVERINO, da me invitato a RESPONSABILIZZARSI



Questa mattina ho realizzato il 18° Video-Inenascio su YouTube, in onore della Santissima Vergine MARIA: ‘a Mamma ‘é tutt’é mamme do' munno. (Traduzione: La Madre di tutte le madri del mondo).

Titolo completo del post (da implementare il relativo video a fine testo):

Per il DEBITO PUBBLICO: “Oltre l’uomo e oltre DIO” di EMANUELE SEVERINO, da me invitato a RESPONSABILIZZARSI, per sgravarci dell'insostenibile macigno del DEBITO PUBBLICO dello Stato Italiano.

Ho conosciuto, l’emerito professore EMANUELE SEVERINO all’età di 58 anni nel 1997, quando mi trovavo nell’8° anno della mia iniziazione cristiana. Come lo conobbi?
Lo conobbi dalla Rivista PANORAMA n. 1 del 09/01/1997: feci conoscenza di 2 massimi protagonisti di oggi della STORIA del PENSIERO: Monsignore ANTONIO LIVI, seguace di san Tommaso, il filosofo che piaceva a Papa Wojtyla, e il professore EMANUELE SEVERINO, che riconduce alla nascita della Filosofia di Parmenide e, per quanto mi risulta: giustamente osannato dal Gotha della Filosofia italiana del nostro tempo.
Ecco qui la Rivista alle pagine 114-115:
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Mi recai in libreria per acquistare del Monsignore ANTONIO LIVI: La Filosofia e la sua Storia, in 4 volumi, per complessive pagine 2500 circa. Eccoli qui: ……………………………………………………………………………………………………


Di EMANUELE SEVERINO, cominciai ad acquistare:


1) Pensieri sul Cristianesimo, Rizzoli, 1995. Opera piacevolissima, stupefacente, che lessi 3 volte di seguito. Tra tante affermazioni sensazionali, l’Autore afferma la inesistenza della Fede senza il dubbio spesso evocata da Gesù nei Vangeli.


A questo punto è bene precisare: ma chi sono io? Sono l’innamorato “pazzo-stolto-debole” di DIO, munito della “Fede in Cristo” senza il dubbio!
Decorrenza: 25/10/1993. In seguito si preciserà meglio.
Successivamente, ho poi continuato, appassionatamente, ad acquistare:


2) La Buona Fede, Rizzoli, 1999;


3) Il mio scontro con la Chiesa, Rizzoli, 2001;


4) Oltre l’uomo e oltre Dio, il Melangolo, 2002;


5) La Gloria, Adelphi, 2001;


6) Dall’Islam a Prometeo, Rizzoli, 2003;


7) (Con VINCENZO VITIELLO):
Il Decalogo: Ricòrdati di santificare le feste, Libro + CD, Albo Versorio, 2007;


8) A CESARE e a DIO. Guerra e violenza in controluce,
Biblioteca Universale Rizzoli, 2007;

9) L’identità della follia. Lezioni Veneziane, Rizzoli, 2007;

10) (Con EDOARDO BONCINELLI, altro mio interlocutore
n. 256 di 333):
DIALOGO su Etica e Scienza, Editrice San Raffaele, 2008;


11) Immortalità e destino, Rizzoli, 2008;

12) LA BUONA FEDE. Sui fondamenti della morale,
Biblioteca Universale Rizzoli, 2008;

13) MACIGNI E SPIRITO DI GRAVITÀ:
Riflessioni sullo stato attuale del mondo
, Rizzoli, 2010.

Con questo video intendo concordare con il venerabile filosofo dell’ESSERE, che, a suo dire: «… l’Essere è infinitamente di più rispetto a ogni dio, e quindi anche al Dio cristiano…». SEVERINO da me ha ricevuto dal Dicembre 2000 al Dicembre 2005, una scrittura oceanica: la Tredicesima Epistola della mia unica opera LA DIVINA COMMEDIA BIS, con allegato il documento personalizzato n. 134 di 333, intitolato Dichiarazione di Responsabilità, dove rivendico il mio DIRITTO-DOVERE di guarire i miei connazionali, naturali “handicappati psichici”, con la più potente delle medicine, che è l’AMORE o Carità di DIO-ESSERE, da me praticata, e che viene prima della Verità di Gesù Cristo.

Questa è l’unica lusinghiera risposta ricevuta da
EMANUELE SEVERINO:

«
16.3.2003 - Gentile Signor Padìdio, - di ritorno a casa dopo un - periodo di assenza ho trovato - la Sua lettera, che contiene - molte cose interessanti e - intelligenti. E La ringrazio per la stima che ha - per me. - Con molti auguri cordiali - per la Sua attività, - Emanuele Severino».

Faccio notare che, allora, la mia “attività” aveva l’unico scopo di guadagnare, sapientemente, tanti e tanti soldi più che sufficienti a liberare lo Stato Italiano dal fardello del “Debito pubblico”, ovvero che non si disintegrasse, a causa del debito, come si era disintegrata la mia famiglia, a partire dal 23/07/1991.
Dal volume Oltre l’uomo e oltre DIO, voglio leggere due passaggi notevolmente significativi, da pag. 15:

«
... perché Dostoevskij evita di affermare, insieme, Cristo e la verità? Perché organizza il proprio discorso in termini di aut-aut? Perché, vedendo l’incompatibilità tra Cristo e la verità, non accetta, ciononostante, entrambi? Alla tesi di Dostoevskij che, se Cristo fosse la smentita della verità, lui sceglierebbe Cristo, bisogna chiedere: perché qualcosa non può stare insieme alla propria smentita? [Ci deve stare! Proprio come ho affermato io per iscritto, sin dal 25/10/1993, vale a dire, che la Verità di Cristo porta con sé anche la verità della Bugia di Satana, nota mia].»;

e, dalle pagine 108 e 109:

«
Nella sua essenza autentica l’uomo è oltre l’ “uomo” e oltre ogni “Dio”.»;

«
Ora si può aggiungere che, nella sua essenza autentica, anche il mortale sta al di sopra di “DIO” e dell’ “uomo”, perché il mortale crede sì nell’esistenza di “Dio” e dell’ “uomo”, ma insieme è lo sguardo eterno che vede la Follia di questa fede. [“Follia” che è Sapienza di Dio, rivelataci dal Sommo Apostolo Saulo di Tarso, nota mia]»;

mentre, da questo Libro + CD, con il filosofo cristiano VINCENZO VITIELLO, ascoltiamo la parte finale, in circa 15 minuti di EMANUELE SEVERINO, del quale riporto di seguito i 4 magistrali capoversi che chiudono il libro:

«
E allora, forse, quel tempo sarà il tempo che noi già da sempre siamo; perché noi siamo già da sempre di più di quello che crediamo di essere.

A me piace dire: siamo dei re che credono di essere dei mendicanti.

Quello sarà forse il tempo in cui il re acquisterà coscienza della propria regalità, cioè del proprio non essere un nulla originario che ha bisogno di un salvatore divino – tecnologico. Ma acquisterà coscienza della propria essenziale appartenenza all’essere, del proprio essere di per se stesso “salvo”.

Andiamo cioè verso una dimensione in cui lo stesso festivo, lo stesso senso della vita e della morte, viene lasciato dietro: è la dimensione che si pone saldamente al di sopra di tutto, è il problema, in relazione al quale, tutti i problemi che ci poniamo sono ben poca cosa.».

Ora ascoltiamo SEVERINO: ..........................................................................................................................................

Dulcis in fundo, posso felicemente concludere: la metafisica (= astrattezza) di EMANUELE SEVERINO è perfetta, quanto altrettanto lo è la mia, che però è fisica (= concretezza), perché Egli è dotato dall’ESSERE, della mia stessa Fede, con la differenza che nella Sua mente vede se stesso al posto di DIO: infatti, ci ha confessato la verità che noi non possiamo “vedere la Sua Mente” (di un RE giusto?); mentre io, dotato dallo stesso ESSERE, della “Fede in Cristo”: infatti, la mia Mente è trasparente, come quella spontanea di un bambino ingenuo e ignorante immenso. Così ogni mortale si potrà riconoscere RE e non + un mendicante, senza + potersi disperare!

Tradotto in SOLDONI di Euro, EMANUELE SEVERINO, ai termini di legge del nostro “Diritto positivo” vigente, mi dovrà risarcire con l’intero patrimonio accumulato nella vita, godendo però di una soddisfacente franchigia (o abbuono) di € 3.000.000,00, per continuare a godersi la vita e per potere ereditare la giusta ricchezza ai Suoi discendenti.
Urge correggere l’assoluta indifferenza, dell’intera collettività italiana, alla triste realtà, che io, per un madornale errore medico neuro-psichiatrico, peraltro doloso, sia stato condannato di fatto, ignominiosamente, alla Morte civile (come lo fu Cristo alla Morte di croce) da oltre 15 anni e mi trovi ancora seppellito in Manicomio familiare di mq 16, perdippiù privato dei diritti sanciti nei Princìpi fondamentali della nostra Costituzione e nella “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”.
Se accetta il mio DIRITTO Soggettivo-Oggettivo insieme, EMANUELE SEVERINO, dimostrerà di essere persona RESPONSABILE, per rigenerare magnificamente il Popolo Italiano. Viceversa, se non l’accetta, dimostrerà che io risulti immensamente superiore all’ESSERE, in quanto sarà da me ritenuto un bambino del tutto INNOCENTE, a cui non posso imputare e condannare, perché “Totalmente incapace d’intendere e, pertanto, LIBERAMENTE volere”, il che sarebbe una palese ASSURDITÀ.

Infine, scongiuro accoratamente, gli operatori dell’informazione giornalistica, dopo di aver visionato Eascioblog per conoscere ulteriori dettagli, di contattare il professore EMANUELE SEVERINO, di fargli visionare questo video, perché dalla Sua risposta, si SALVERÀ da ogni crisi economica, ambientale e di civiltà, l’Italia, lo Stato Vaticano, l’Europa e le Nazioni di tutti i Continenti.
La “DIVINA COMMEDIA” del Sommo Vate DANTE ALIGHIERI, sarà sostituita dall’opera epistolare e profetica del sottoscritto sommo ignorante, intitolata: “LA DIVINA COMMEDIA BIS”. Come pure, il sistema maestoso e coerente di HEGEL (in vigore da circa 3 secoli nei 4 poli della terra), sarà sostituito da quello nuovo, che saprà elaborare la Mente maggiormente dotata di EMANUELE SEVERINO (o da qualche Suo discepolo). Inoltre, Egli dovrà rispondere a me, unicamente per Se stesso, sarò poi io a rivolgermi nuovamente all’intera classe politica del nostro amato Belpaese, per affermare il Primato della Politica e della Persona umana.

Pace e bene dal “pazzo-stolto-debole” di DIO, Inenascio Padìdio, alias signor NESSUNO, servo di TUTTI. Ciao, ciao!...




In questo video, non solo Emanuele Severino ma tutti gli utenti connazionali sono chiamati in causa per RESPONSABILIZZARSI nei miei confronti. Ognuno dovrà rispondere per se stesso, perché risulta terribilmente FUORI-LEGGE verso di me.

Urge scuotere l’indifferenza dell’intera Società italiana, della realtà UNICA, che io, per un madornale errore medico neuro-psichiatrico, peraltro doloso, sia stato condannato di fatto, ignominiosamente, alla MORTE CIVILE (come lo fu Cristo alla MORTE di CROCE) da oltre 15 anni, e mi trovi ancora seppellito in Manicomio familiare di mq 16, perdippiù privato dei diritti sanciti nei Princìpi fondamentali della nostra Costituzione e nella “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”. A me potete dire solo che sono pazzo; mentre io Vi ho indicato il SENTIERO del GIORNO, per continuare a vivere nella Gioia della Gloria di essere “Figli di Dio”. Ho la FEDE in CRISTO senza il dubbio, e solo mio tramite l’ITALIA e il mondo intero si potranno SALVARE, con la risoluzione del DEBITO PUBBLICO, senza versare una sola goccia di sangue.

Praticamente, ogni mio connazionale mi dovrà risarcire di Euro 50 milioni, godendo però della franchigia di Euro 3.000.000,00 per essere cor-responsabile del FATTO che io sia ridotto a un MORTO CIVILE nello status della vita reale. Non l’ho sognato ieri! L’ho comunicato in data 13/06/1994 al Ministro di Grazia e Giustizia, onorevole avvocato ALFREDO BIONDI del 1° Governo BERLUSCONI.

Dopo 17 anni mi ritrovo ancora come allora, agli occhi delle mie 2 dilette figlie superstiti.
Intanto, io vivo da Dio dal 01/11/2003. Mi rammarico per le figlie e per tutti i connazionali.

Per maggiori dettagli:

http://inenascio.splinder.com/media/22982786

http://eascioblog.blogspot.com

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