lunedì 16 novembre 2009

Antonio Di Pietro: Dalla parte dei lavoratori


Antonio Di Pietro: Dalla parte dei lavoratori

Riporto qui il mio commento:

Mi rivolgo, in primis, al Segr. CGIL, Guglielmo Epifani. Vi è un solo modo per mobilitare efficacemente i martoriati "uomini del lavoro" ed essere DALLA PARTE DEI LAVORATORI: gridare forte ai politici di mettere la parola FINE all'iniquo strapotere della "Moneta debito", che genera l'insostenibile "Debito pubblico", astronomica TRUFFA ai danni dei Popoli Europei. Se proprio non si può o non si vuole sostituirla con "Moneta credito", quanto meno tale "Debito" dovrebbe risultare a profitto dello Stato, a vantaggio del Popolo sovrano (come avviene in Cina). Invece no! Perché si permette di conseguire astronomici profitti a una banda di sparuti anonimi "criminali dell'umanità" ai vertici delle Banche centrali euro-anglo-americane"? Il fatto che G. Epifani fa lo GNORRI in questa TRUFFA inammissibile dalla coscienza umana più elementare, sta a dimostrare che è il classico comunista che dice: "Compagno, tu fatichi e io magno". Miserabile, si vergogni! Infine, mi rivolgo a la IDV di A. Di Pietro ed osservo: ammesso che foste voi a governare lo Stato Italiano, il quale ogni mese, a fronte di un "Debito pubblico" record 1.786 mld di euro, ogni mese deve sborsare oltre 6 mld di euro (una piccola manovra finanziaria mensile) quali INTERESSI sul debito, che cavolo potreste fare per togliere dalla disperazione i giovani senza futuro? Solo demagogia la vostra e niente altro! Vi rammento che potreste sempre rimediare, pertanto v'invito a farlo col mio aiuto efficace. Cordiali saluti

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