Questa mattina ho realizzato il 18° Video-Inenascio su YouTube, in onore della Santissima Vergine MARIA: ‘a Mamma ‘é tutt’é mamme do' munno. (Traduzione: La Madre di tutte le madri del mondo).
Titolo completo del post (da implementare il relativo video a fine testo):
Per il DEBITO PUBBLICO: “Oltre l’uomo e oltre DIO” di EMANUELE SEVERINO, da me invitato a RESPONSABILIZZARSI, per sgravarci dell'insostenibile macigno del DEBITO PUBBLICO dello Stato Italiano.
Ho conosciuto, l’emerito professore EMANUELE SEVERINO all’età di 58 anni nel 1997, quando mi trovavo nell’8° anno della mia iniziazione cristiana. Come lo conobbi?
Ecco qui la Rivista alle pagine 114-115:
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Mi recai in libreria per acquistare del Monsignore ANTONIO LIVI: La Filosofia e la sua Storia, in 4 volumi, per complessive pagine 2500 circa. Eccoli qui: ……………………………………………………………………………………………………
Di EMANUELE SEVERINO, cominciai ad acquistare:
1) Pensieri sul Cristianesimo, Rizzoli, 1995. Opera piacevolissima, stupefacente, che lessi 3 volte di seguito. Tra tante affermazioni sensazionali, l’Autore afferma la inesistenza della Fede senza il dubbio spesso evocata da Gesù nei Vangeli.
A questo punto è bene precisare: ma chi sono io? Sono l’innamorato “pazzo-stolto-debole” di DIO, munito della “Fede in Cristo” senza il dubbio!
Decorrenza: 25/10/1993. In seguito si preciserà meglio.
2) La Buona Fede, Rizzoli, 1999;
3) Il mio scontro con la Chiesa, Rizzoli, 2001;
4) Oltre l’uomo e oltre Dio, il Melangolo, 2002;
5) La Gloria, Adelphi, 2001;
6) Dall’Islam a Prometeo, Rizzoli, 2003;
7) (Con VINCENZO VITIELLO):
Il Decalogo: Ricòrdati di santificare le feste, Libro + CD, Albo Versorio, 2007;
8) A CESARE e a DIO. Guerra e violenza in controluce,
Biblioteca Universale Rizzoli, 2007;
9) L’identità della follia. Lezioni Veneziane, Rizzoli, 2007;
10) (Con EDOARDO BONCINELLI, altro mio interlocutore n. 256 di 333):
DIALOGO su Etica e Scienza, Editrice San Raffaele, 2008;
12) LA BUONA FEDE. Sui fondamenti della morale,
Biblioteca Universale Rizzoli, 2008;
13) MACIGNI E SPIRITO DI GRAVITÀ:
Riflessioni sullo stato attuale del mondo, Rizzoli, 2010.
Questa è l’unica lusinghiera risposta ricevuta da EMANUELE SEVERINO:
«16.3.2003 - Gentile Signor Padìdio, - di ritorno a casa dopo un - periodo di assenza ho trovato - la Sua lettera, che contiene - molte cose interessanti e - intelligenti. E La ringrazio per la stima che ha - per me. - Con molti auguri cordiali - per la Sua attività, - Emanuele Severino».
Faccio notare che, allora, la mia “attività” aveva l’unico scopo di guadagnare, sapientemente, tanti e tanti soldi più che sufficienti a liberare lo Stato Italiano dal fardello del “Debito pubblico”, ovvero che non si disintegrasse, a causa del debito, come si era disintegrata la mia famiglia, a partire dal 23/07/1991.
«... perché Dostoevskij evita di affermare, insieme, Cristo e la verità? Perché organizza il proprio discorso in termini di aut-aut? Perché, vedendo l’incompatibilità tra Cristo e la verità, non accetta, ciononostante, entrambi? Alla tesi di Dostoevskij che, se Cristo fosse la smentita della verità, lui sceglierebbe Cristo, bisogna chiedere: perché qualcosa non può stare insieme alla propria smentita? [Ci deve stare! Proprio come ho affermato io per iscritto, sin dal 25/10/1993, vale a dire, che la Verità di Cristo porta con sé anche la verità della Bugia di Satana, nota mia].»;
e, dalle pagine 108 e 109:
«Nella sua essenza autentica l’uomo è oltre l’ “uomo” e oltre ogni “Dio”.»;
«Ora si può aggiungere che, nella sua essenza autentica, anche il mortale sta al di sopra di “DIO” e dell’ “uomo”, perché il mortale crede sì nell’esistenza di “Dio” e dell’ “uomo”, ma insieme è lo sguardo eterno che vede la Follia di questa fede. [“Follia” che è Sapienza di Dio, rivelataci dal Sommo Apostolo Saulo di Tarso, nota mia]»;
mentre, da questo Libro + CD, con il filosofo cristiano VINCENZO VITIELLO, ascoltiamo la parte finale, in circa 15 minuti di EMANUELE SEVERINO, del quale riporto di seguito i 4 magistrali capoversi che chiudono il libro:
«E allora, forse, quel tempo sarà il tempo che noi già da sempre siamo; perché noi siamo già da sempre di più di quello che crediamo di essere.
Pace e bene dal “pazzo-stolto-debole” di DIO, Inenascio Padìdio, alias signor NESSUNO, servo di TUTTI. Ciao, ciao!...
In questo video, non solo Emanuele Severino ma tutti gli utenti connazionali sono chiamati in causa per RESPONSABILIZZARSI nei miei confronti. Ognuno dovrà rispondere per se stesso, perché risulta terribilmente FUORI-LEGGE verso di me.
Urge scuotere l’indifferenza dell’intera Società italiana, della realtà UNICA, che io, per un madornale errore medico neuro-psichiatrico, peraltro doloso, sia stato condannato di fatto, ignominiosamente, alla MORTE CIVILE (come lo fu Cristo alla MORTE di CROCE) da oltre 15 anni, e mi trovi ancora seppellito in Manicomio familiare di mq 16, perdippiù privato dei diritti sanciti nei Princìpi fondamentali della nostra Costituzione e nella “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo”. A me potete dire solo che sono pazzo; mentre io Vi ho indicato il SENTIERO del GIORNO, per continuare a vivere nella Gioia della Gloria di essere “Figli di Dio”. Ho la FEDE in CRISTO senza il dubbio, e solo mio tramite l’ITALIA e il mondo intero si potranno SALVARE, con la risoluzione del DEBITO PUBBLICO, senza versare una sola goccia di sangue.
Praticamente, ogni mio connazionale mi dovrà risarcire di Euro 50 milioni, godendo però della franchigia di Euro 3.000.000,00 per essere cor-responsabile del FATTO che io sia ridotto a un MORTO CIVILE nello status della vita reale. Non l’ho sognato ieri! L’ho comunicato in data 13/06/1994 al Ministro di Grazia e Giustizia, onorevole avvocato ALFREDO BIONDI del 1° Governo BERLUSCONI.
Dopo 17 anni mi ritrovo ancora come allora, agli occhi delle mie 2 dilette figlie superstiti.
Intanto, io vivo da Dio dal 01/11/2003. Mi rammarico per le figlie e per tutti i connazionali.
Per maggiori dettagli:
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